Sono state eseguite le operazioni di conguaglio IRPEF, parametrando l’aliquota fiscale (comunicata dal Casellario Centrale dei pensionati all’Ente con un apposito flusso telematico) al reddito complessivo pensionistico effettivamente percepito nell’a
Sono state eseguite le operazioni di conguaglio IRPEF, parametrando l’aliquota fiscale (comunicata dal Casellario Centrale dei pensionati all’Ente con un apposito flusso telematico) al reddito complessivo pensionistico effettivamente percepito nell’anno 2021
Le pensioni Enpam non hanno la tredicesima e quest’anno per qualcuno saranno ancora più falcidiate del solito. Infatti il Casellario Centrale dei Pensionati gestito dall’Inps, dove affluiscono i dati di tutte le pensioni italiane per omogeneizzarne il prelievo, ha effettuato ulteriori ricalcoli su diverse posizioni rimaste escluse dal consueto appuntamento di giugno (conguaglio effettuato da agosto in poi).
Nello specifico, per questi soggetti, con la pensione in pagamento a dicembre 2021, la Fondazione ENPAM, in veste di sostituto d’imposta, ha eseguito le operazioni di conguaglio IRPEF, parametrando l’aliquota fiscale (comunicata dal Casellario Centrale dei pensionati all’Ente con un apposito flusso telematico) al reddito complessivo pensionistico effettivamente percepito nell’anno 2021.
208 posizioni con maggiori aliquote derivanti dall’attivazione di nuove pensioni Enpam ovvero di conguagli significativi, che prescindono dalle pensioni Inps;
31 doppie posizioni (pensione ordinaria e pensione a superstiti di vedovi e vedove di medico);
830 posizioni con pensioni dall’Inps e dall’Enpam, di cui 234 con rateizzazione del debito fiscale già maturato, diluita su 3 rate da dicembre 2021 a febbraio 2022. Per i soggetti interessati da quest’ultima operazione, è stata predisposta un’apposita comunicazione esplicativa contenente nel dettaglio i dati dell’operazione di conguaglio fiscale, che è stata messa a disposizione all’interno dell’area riservata di ciascun pensionato.
Gli interessati dalla ritenuta rateizzata su tre mesi hanno ricevuto una specifica email dalla Fondazione, nella quale sono stati avvertiti della presenza della nota esplicativa, con oggetto Ricalcolo delle ritenute Irpef per titolari di più pensioni, sulla loro Area Riservata, sotto la voce Certificazioni – Ritenute Fiscali.
All’interno della nota, inviata per posta ordinaria ai pensionati non iscritti all’Area Riservata del sito della Fondazione, si trova l’importo dell’Irpef complessiva dovuta sulle pensioni Enpam per tutta l’annualità 2021, e il totale di quanto già trattenuto e riversato allo Stato sino al mese di novembre. Di seguito, viene riportata l’entità della trattenuta della differenza dovuta, da effettuarsi nei mesi di dicembre 2021 e gennaio e febbraio 2022.
La nota si conclude con la stima della ritenuta Irpef ordinaria che, oltre alla rateazione del debito, sarà applicata a partire da gennaio 2022 per tutti i mesi dell’anno. Ovviamente, viene precisato che tutti gli importi che si riferiscono a periodi futuri sono necessariamente stimati, perché se i redditi da pensione cambieranno (ad esempio per effetto di adeguamenti, aumenti o nuove quote di pensione) anche le trattenute potranno variare.
Ma c’è un’altra tipologia di pensionati tartassati nell’ultimo mese dell’anno. Con la pensione in pagamento a dicembre 2021, la Fondazione ENPAM ha infatti eseguito anche le operazioni di conguaglio d’imposta sulla base dei risultati contabili contenuti nei modelli 730/4, elaborati dai CAF/professionisti abilitati, ovvero elaborati direttamente dal contribuente (c.d. 730 precompilato) in occasione della presentazione della dichiarazione dei redditi. Si tratta di 443 conguagli Irpef (alcuni per la verità anche a credito), che derivano dai ritardatari della denuncia dei redditi 2020, quest’anno procrastinata fino al 30 settembre, ovvero dai modelli integrativi di denunce già presentate.
In caso d’incapienza del netto pensionistico, l’ENPAM trasmetterà agli interessati un’apposita nota a mezzo posta raccomandata, contenente nel dettaglio gli importi delle singoli voci contabili che il contribuente dovrà versare autonomamente nei confronti del Fisco tramite il Modello F24.
Le rate, da restituirsi in 48 o 60 mesi, si possono cominciare a pagare anche non prima di un anno dalla concessione del prestito
Il prossimo appuntamento elettorale Enpam, è quello di giovedì 29 maggio 2025, quando tutti gli iscritti sono chiamati per votare i 70 rappresentanti dell’Assemblea nazionale
“Crescono anche gli iscritti che, considerate entrambe le gestioni, principale e separata, passano dai 46.339 del 2023 ai 50.883 del 2024 e il loro reddito professionale medio"
La domanda va presentata dall’Area Riservata Enpam dalle ore 12.00 del 23 aprile ed entro il termine di scadenza fissato alle ore 12.00 del 27 giugno
Se il medico o l’odontoiatra dipendente, a 65 anni di età, ha raggiunto il diritto alla pensione (cioè ha 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva più tre mesi di finestra se uomo e 41 anni e 10 mesi se donna), deve essere collocato a riposo
Quando ad essere accentrati sono periodi contributivi particolarmente lunghi, il costo può diventare importante e divenire un deterrente spesso insuperabile
L’integrazione, in Enpam, è curata dal Servizio Trattamento Giuridico e Fiscale delle Prestazioni, dell’Area della Previdenza.
Il cedolino è già disponibile, mentre i pagamenti partiranno a inizio mese
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