Lo rivela una ricerca austriaca pubblicata sul Journal of Neuroscience
A molti può capitare, soprattutto in periodi di eventuale isolamento e quarantena legata al Covid, di addormentarsi davanti alla tv durante lunghe serate trascorse a casa. I risultati di un nuovo studio suggeriscono però che questa abitudine non aiuta a dormire bene e a sentirsi riposati, perché tiene il cervello sempre in allerta. Mentre dormiamo, infatti, questo prezioso organo continua a monitorare l'ambiente, bilanciando la necessità di proteggere il sonno con quella di svegliarsi in risposta a eventuali stimoli rilevanti e secondo una ricerca austriaca pubblicata sul Journal of Neuroscience, un esempio di come il cervello riesca a farlo è rispondere selettivamente a voci sconosciute, come quelle che provengono dalla tv, rispetto che familiari. I ricercatori dell'Università di Salisburgo hanno misurato l'attività cerebrale di 17 adulti addormentati, in risposta a voci familiari e sconosciute.
Lavoro del team di ricerca del dipartimento di Neuroscienze dell'Università di Torino
Il 30-40% delle persone con Epilessia non raggiunge il controllo ottimale della malattia
Scoperta di Singapore, c'è un legame con le connessioni nervose
È quanto emerge da uno studio appena pubblicato su Nature Communications
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I consigli degli ortopedici della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia, SIOT e della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia Pediatrica, SITOP
I dati Pharma Data Factory (PDF): nel primo trimestre del 2024 questi indicatori diventano rispettivamente 455,4 milioni di confezioni e 4,6 miliardi di euro
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