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Trovati due nuovi marker del rischio cardiovascolare

Cardiologia Redazione DottNet | 03/03/2022 16:35

Più infarti e ictus con calcio coronarico e lipoproteine alte

Alte quantità di lipoproteina (un tipo di colesterolo 'cattivo' legato molto alla genetica) o di calcio coronarico (un marker dei depositi di placca attorno al cuore) sono associati a un maggiore rischio di infarto o ictus, anche del 22% su 10 anni, rispetto al 10-15% in più di chi aveva solo uno di questi due fattori alti. A dirlo è un lavoro dell'Ut Southwestern Medical Center pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology. Secondo quanto emerso, il mix della presenza dei due fattori aumenta il rischio cardiovascolare.  La lipoproteina è una particella di colesterolo che viene considerata alta quando è superiore a 50 mg/dl.

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L'analisi del calcio coronarico, invece, si ottiene da una Tac del cuore, utile per identificare le sue tracce nelle arterie. Negli anziani, spiegano gli studiosi, un suo valore eccessivo è legato a un aumento dei rischi di infarto e ictus. Negli adulti più giovani, invece, secondo i ricercatori la loro presenza è "preoccupante" e dovrebbe portare a un approccio medico per capire quale possa essere una riduzione del rischio di malattie cardiache.

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