I vaccini aggiornati possono essere monovalenti mirati alla variante circolante predominante o multivalenti basati su diverse varianti
L'Organizzazione Mondiale della Sanità, con il supporto del Technical Advisory Group on COVID-19 Vaccine Composition (TAG-CO-VAC), continua a rivedere e valutare le implicazioni per la salute pubblica delle varianti emergenti SARS-CoV-2 sulle prestazioni dei vaccini COVID-19. Dalla pubblicazione della dichiarazione provvisoria sui vaccini COVID-19 l'11 gennaio 2022, Omicron è diventata la variante dominante a livello globale, sostituendo rapidamente altre varianti circolanti.
Situazione epidemiologica
L'attuale situazione epidemiologica globale è caratterizzata da una dominanza rapida e relativamente sincrona della variante Omicron in tutte e sei le regioni dell'OMS. Mentre i casi globali stanno diminuendo, ci sono risorse e capacità di test ridotte in alcune aree e la situazione epidemiologica rimane eterogenea, con un certo numero di regioni e paesi che segnalano aumenti di nuovi casi settimanali, mentre altri stanno ora segnalando cali.
Omicron è composta da diverse sottolinee geneticamente correlate, tra cui BA.1, BA.2 e BA.3, ognuna delle quali è monitorata dall'OMS e dai partner.
A livello globale, BA.1 è stato il lignaggio Omicron predominante, tuttavia, la proporzione di sequenze segnalate designate come BA.2 è aumentata rispetto a BA.1 nelle ultime settimane ed è il lignaggio Omicron predominante in diversi paesi.
BA.1 e BA.2 presentano alcune differenze genetiche, che possono renderli antigenicamente distinti. È stata documentata una reinfezione da BA.2 dopo l'infezione da BA.1, tuttavia, i dati iniziali degli studi a livello di popolazione suggeriscono che l'infezione da BA.1 fornisce una protezione sostanziale contro la reinfezione da BA.2, almeno per il periodo limitato per il quale i dati sono disponibili.
Aggiornamento degli attuali vaccini COVID-19
L'obiettivo di salute pubblica della vaccinazione COVID-19 dà la priorità alla protezione contro malattie gravi e morte. Gli attuali vaccini, sottolinea ancora l’Oms, sembrano conferire livelli elevati di protezione contro gli esiti di malattie gravi associate all'infezione da Omicron.
Il TAG-CO-VAC sostiene quindi con forza l'accesso urgente e ampio agli attuali vaccini COVID-19 per le serie primarie e le dosi di richiamo, in particolare per i gruppi a rischio di sviluppare malattie gravi. La fornitura a breve e medio termine dei vaccini disponibili è aumentata notevolmente, tuttavia, l'equità dei vaccini rimane una sfida importante e tutti gli sforzi per affrontare tali disuguaglianze sono fortemente incoraggiati.
La prima dichiarazione provvisoria dell’11 gennaio del TAG-CO-VAC ha evidenziato la necessità di sviluppare vaccini che forniscano protezione contro le infezioni e prevengano la trasmissione, oltre alla protezione da malattie gravi e morte, come mezzo per ottenere un maggiore impatto sulla salute pubblica da Vaccinazione COVID-19.
In questo contesto, i vaccini in grado di suscitare l'immunità della mucosa, oltre all'immunità sistemica, sono un obiettivo importante. Una delle opzioni proposte nella prima dichiarazione era lo sviluppo di vaccini Pan-SARS-CoV-2 o Pan-Sarbecovirus.
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