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Fimmg: i nostri medici accanto al popolo ucraino

Sindacato Redazione DottNet | 11/03/2022 13:44

La Fimmg mette a disposizione la propria rete capillare e diffusa di Medici di Famiglia e Continuità Assistenziale

Nel prendere atto delle dichiarazioni dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, che definiscono il dramma del popolo ucraino come "la crisi di profughi più veloce in Europa dalla seconda guerra mondiale", i Medici della Fimmg dichiarano la propria totale disponibilità a fornire una concreta e fattiva opera professionale assistenziale nei confronti di un popolo così duramente colpito.  

Accogliendo con favore la decisione della Unione Europea di applicare la direttiva sulla protezione temporanea, la Fimmg mette a disposizione la propria rete capillare e diffusa di Medici di Famiglia e Continuità Assistenziale, potenziata anche dalla disponibilità dei Medici che hanno lasciato l'attività professionale per raggiunti limiti di età.

Pur nelle gravi difficoltà causate ancora dalla pandemia Covid19, che continua a provocare incrementi enormi dei carichi di lavoro, i Medici della Fimmg non possono e non vogliono esimersi dal fornire il loro concreto aiuto, nelle normali sedi di erogazione del proprio servizio assistenziale e/o in sedi apposite delle loro Aggregazioni Funzionali Territoriali, senza distinzioni o differenza dell'assistenza erogata nei confronti dei propri assistiti.  

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La Fimmg quindi, sulla base di quanto sopra dichiarato, rende nota la propria disponibilità a concordare con le Autorità Nazionali e Regionali, le ulteriori modalità organizzative per una efficace erogazione della indispensabile assistenza medica ai profughi di guerra della Ucraina. 

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