I ricercatori hanno depositato la richiesta di brevetto per il "saggio" da utilizzare nei trial clinici
Scoperto a Cagliari un marcatore per il cancro delle vie biliari. I ricercatori coordinati da Patrizia Zavattari, docente di Biologia applicata e responsabile del laboratorio di Biologia molecolare, genomica ed epigenomica-dipartimento Scienze biomediche dell'Università del capoluogo hanno depositato la richiesta di brevetto per il "saggio" da utilizzare nei trial clinici. Il lavoro, frutto di un progetto finanziato dalla Fondazione di Sardegna e dalla Regione, è stato pubblicato dal British journal of cancer. "Abbiamo processato e analizzato - spiega Zavattari - i campioni raccolti dai colleghi clinici, individuando nel genoma un'alterazione nel Dna dei tumori delle vie biliari che ne permette l'identificazione con sensibilità e specificità del cento per cento".
Monitoraggio continuo, assistenza personalizzata e innovazione digitale per migliorare la qualità della vita dei pazienti oncologici, con il progetto europeo MyPath dell’INT
Il carcinoma del colon-retto rappresenta il 10% di tutti i tumori diagnosticati a livello globale, è terzo per incidenza dopo il tumore della mammella (11,7%) e il tumore del polmone (11,4%)1
Il biomarcatore agisce favorendo la moltiplicazione delle cellule tumorali e la loro sopravvivenza, regolando importanti processi cellulari legati alla divisione e alla risposta allo stress
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Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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