Canali Minisiti ECM

Tumori: scoperto un marcatore per cancro delle vie biliari

Oncologia Redazione DottNet | 11/03/2022 18:35

I ricercatori hanno depositato la richiesta di brevetto per il "saggio" da utilizzare nei trial clinici

Scoperto a Cagliari un marcatore per il cancro delle vie biliari. I ricercatori coordinati da Patrizia Zavattari, docente di Biologia applicata e responsabile del laboratorio di Biologia molecolare, genomica ed epigenomica-dipartimento Scienze biomediche dell'Università del capoluogo hanno depositato la richiesta di brevetto per il "saggio" da utilizzare nei trial clinici.  Il lavoro, frutto di un progetto finanziato dalla Fondazione di Sardegna e dalla Regione, è stato pubblicato dal British journal of cancer. "Abbiamo processato e analizzato - spiega Zavattari - i campioni raccolti dai colleghi clinici, individuando nel genoma un'alterazione nel Dna dei tumori delle vie biliari che ne permette l'identificazione con sensibilità e specificità del cento per cento".

Le analisi sono state condotte da Eleonora Loi durante il suo dottorato di ricerca in Medicina molecolare e traslazionale, con la supervisione di Zavattari e in co-tutela con Sergio Alonso, del "Program of predictive and personalized medicine of cancer", del "Germans Trias i Pujol research institute" di Badalona in Spagna.

pubblicità

Alla ricerca ha preso parte anche l'équipe di Mario Scartozzi, ordinario di Oncologia medica all'Università di Cagliari. La scoperta è stata validata in centinaia di campioni, in parte online, in parte resi disponibili dagli specialisti Andrea Casadei Gardini e Matias Avila con i rispettivi team, afferenti alle Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e di Navarra in Spagna. Il disegno di un apposito algoritmo, denominato Tastopal, ideato da esperti di machine learning, Cesare Zavattari e Alessandro Tommasi, ha permesso di "prioritizzare le alterazioni identificate e selezionare le più informative, da testare in un dataset di validazione". "Il saggio, per il quale abbiamo depositato brevetto, è stato già testato per il raggiungimento del risultato finale pubblicato. Su questo fronte siamo grati per la disponibilità tecnica e strumentale al gruppo coordinato da Elisabetta Ferretti, docente alla Sapienza di Roma", rimarca Zavattari.

Commenti

I Correlati

Monitoraggio continuo, assistenza personalizzata e innovazione digitale per migliorare la qualità della vita dei pazienti oncologici, con il progetto europeo MyPath dell’INT

Il carcinoma del colon-retto rappresenta il 10% di tutti i tumori diagnosticati a livello globale, è terzo per incidenza dopo il tumore della mammella (11,7%) e il tumore del polmone (11,4%)1

Il biomarcatore agisce favorendo la moltiplicazione delle cellule tumorali e la loro sopravvivenza, regolando importanti processi cellulari legati alla divisione e alla risposta allo stress

Ogni anno in Europa una “scuola elementare” scomparea causa di un raro tumore cerebrale infantile. L’Italia compie un passo storico nella cura per fermarlo

Ti potrebbero interessare

Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia

Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti

Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica

I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib

Ultime News

Più letti