
Lo annuncia la stessa azienda spiegando che il primo paziente arruolato per lo studio clinico ha già ricevuto la prima dose
È partita la sperimentazione del vaccino mRNA sviluppato da Moderna contro l'Hiv. Lo annuncia la stessa azienda spiegando che il primo paziente arruolato per lo studio clinico ha già ricevuto la prima dose. Lo studio di fase 1 coinvolgerà circa 100 adulti Hiv-negativi, di età compresa tra 18 e 55 ann L'ipotesi è che i vaccini mRNA possano essere ben tollerati e in grado di indurre la produzione di anticorpi neutralizzanti l'Hiv. "È gratificante vedere come l'esperienza con l'mRNA come piattaforma fondamentale per sviluppare il vaccino contro Covid-19 possa ora essere ora utilizzata per realizzare un vaccino contro l'HIV", ha affermato il coordinatore del trial Larry Corey.
“Serve un’alleanza concreta per proteggere i più fragili da un virus che ha conseguenze profonde non solo per i pazienti, ma anche per le famiglie e per l’intero sistema di cura” dice Barbaglia, Presidente dell’Associazione Respiriamo Insieme
I risultati dello studio hanno dimostrato chiaramente che il trattamento con indometacina era associato a un significativo miglioramento dei sintomi e dei livelli di saturazione dell'ossigeno
Lo rivela uno studio pubblicato su MDPI Applied Sciences e condotto dal team di ricerca ed innovazione di ELT Group e della controllata E4Life in collaborazione con il Dipartimento Energia del Politecnico di Torino
Lo rivela un nuovo rapporto Global Antimicrobial Resistance and Use Surveillance System (Glass) dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms)
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
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