Lo annuncia la stessa azienda spiegando che il primo paziente arruolato per lo studio clinico ha già ricevuto la prima dose
È partita la sperimentazione del vaccino mRNA sviluppato da Moderna contro l'Hiv. Lo annuncia la stessa azienda spiegando che il primo paziente arruolato per lo studio clinico ha già ricevuto la prima dose. Lo studio di fase 1 coinvolgerà circa 100 adulti Hiv-negativi, di età compresa tra 18 e 55 ann L'ipotesi è che i vaccini mRNA possano essere ben tollerati e in grado di indurre la produzione di anticorpi neutralizzanti l'Hiv. "È gratificante vedere come l'esperienza con l'mRNA come piattaforma fondamentale per sviluppare il vaccino contro Covid-19 possa ora essere ora utilizzata per realizzare un vaccino contro l'HIV", ha affermato il coordinatore del trial Larry Corey.
L’infezione prolungata ha portato all’emergere di una nuova variante immuno-evasiva a causa dell’ampia evoluzione all’interno dell’ospite. Il paziente è poi deceduto
Nel 2022 nel mondo 249 milioni di nuovi casi e 608 mila decessi
Fda: "Non ci sono rischi per i consumatori, il prodotto in commercio è sicuro". Burioni: "Non è una buona notizia ma niente allarmi"
Staiano: “L’incidenza più elevata di morbillo è stata osservata nella fascia di età tra 0 e 4 anni; 11 casi avevano meno di 1 anno di età. Le alte coperture vaccinali sono l’unico strumento di difesa”
Si tratta della prima terapia a base di CAR-T mirata all’antigene di maturazione delle cellule B (BCMA) approvata dalla Commissione europea per il trattamento di pazienti con mieloma multiplo recidivato e refrattario che abbiano ricevuto almeno una l
Immunoterapia più chemioterapia raddoppia il tasso a lungo termine
Agisce anche sul trabecolato
La ricerca è stata coordinata dall’Università di Padova e pubblicata su Cancer
Il professionista ha la possibilità di confrontare i dati in suo possesso con quelli acquisiti dall’Agenzia delle Entrate, visionando la propria dichiarazione precompilata, che sarà disponibile a partire dal prossimo 30 aprile
"Le farmacie rappresentano sempre più un punto di riferimento per la collettività e per il servizio sanitario nazionale costituendo spesso il presidio sanitario più prossimo per i cittadini"
Laiga: "Se si vuole dare un concreto aiuto alla maternità dopo la nascita, sarebbe più sensato investire tali soldi per rimediare ai gravi tagli al personale sanitario degli ultimi anni"
L’infezione prolungata ha portato all’emergere di una nuova variante immuno-evasiva a causa dell’ampia evoluzione all’interno dell’ospite. Il paziente è poi deceduto
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