"Le farmacie rappresentano sempre più un punto di riferimento per la collettività e per il servizio sanitario nazionale costituendo spesso il presidio sanitario più prossimo per i cittadini"
“Ai farmacisti va il mio apprezzamento per la professionalità e l’impegno spesi ogni giorno al servizio degli italiani che in questi anni hanno sempre più espresso apprezzamento verso la farmacia dei servizi. Un progetto che la Fofi sta portando avanti con entusiasmo e determinazione. I farmacisti rappresentano un asset portante della sanità italiana sono professionisti attenti e qualificati presenti in maniera capillare sul territorio in grado di assicurare una risposta sempre più articolata e puntuale ai bisogni di salute delle persone”. Così il ministro della Salute Orazio Schillaci nel video messaggio inviato ai farmacisti riuniti in occasione del Consiglio nazionale della Fofi.
“Le farmacie rappresentano sempre più un punto di riferimento per la collettività e per il servizio sanitario nazionale costituendo spesso il presidio sanitario più prossimo per i cittadini – ha sottolineato Schillaci – e in quest’ottica, nell’ultima manovra di bilancio abbiamo risposto alla necessità di incrementare i livelli di assistenza di prossimità con una norma che consente alle farmacie convenzionate con il servizio sanitario nazionale di dispensare farmaci fino ad oggi reperibili solo presso le farmacie ospedaliere”.
Il nuovo processo di distribuzione del farmaco, ha aggiunto il ministro “valorizza il ruolo del farmacista nella promozione dell’aderenza terapeutica incentivando appropriatezza e persistenza nelle terapie che sono necessarie per ottenere migliori esiti di salute, ridurre le possibili complicanze e quindi il consumo di risorse sanitarie”. Per andare incontro alle necessità dei cittadini, ha poi ricordato il ministro, il Governo ha “rifinanziato la sperimentazione per la remunerazione delle prestazioni della farmacia dei servizi e con la delega sulla semplificazione in materia farmaceutica, attualmente all’esame del Parlamento”, ha predisposto “una serie di interventi che potranno migliorare l’assistenza ai pazienti cronici”.
Ancora, “con il decreto semplificazioni – ha sottolineato il Ministro – abbiamo ampliato le prestazioni che potranno essere seguite dai farmacisti nei presidi territoriali, in particolare potenziando le vaccinazioni, i test diagnostici e i servizi di telemedicina”. In conclusione, il ministro della Salute ha voluto esprimere il suo apprezzamento alla Fofi “per le opportunità di formazione e aggiornamento professionale altamente qualificate che offre ai farmacisti”. Ed anche per l’impegno “nel promuovere il valore della professione di farmacista nella società e in particolare tra i giovani”.
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Il 70% delle somme assegnate, sarà erogato successivamente alla acquisizione dell’Intesa in Conferenza Stato Regioni; il restante 30% successivamente alla valutazione della relazione conclusiva
La decisione, assunta dal Consiglio di amministrazione nella seduta del 27 marzo 2025, rappresenta un aumento significativo rispetto ai 255.000 euro stanziati lo scorso anno
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Screening (6.275) e monitoraggio all’aderenza terapeutica (824) i più richiesti
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