Pubblicate all’interno del Sistema Nazionale delle Linee Guida (Snlg), le nuove linee guida rappresentano una "rivoluzione scientifica, metodologica e culturale"
Arrivato il via libera da parte dell’Istituto Superiore di Sanità alle nuove “Linee guida sulla terapia del diabete mellito di tipo 1” (clicca qui per scaricare il testo completo), elaborate dall’Associazione Medici Diabetologi (Amd), dalla Società Italiana di Diabetologia (Sid) e dalla Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (Siedp).
Pubblicate all’interno del Sistema Nazionale delle Linee Guida (Snlg), le nuove linee guida rappresentano una "rivoluzione scientifica, metodologica e culturale" che, diversamente dai precedenti Standard di cura del 2018, conferisce un ruolo determinante alle tecnologie e al loro corretto utilizzo per una maggiore efficacia clinica della terapia, parametrando la scelta del device a specifici criteri clinici, e per una maggiore sostenibilità, determinata da una coerente allocazione delle risorse economiche.
In tal senso, le nuove Linee Guida chiariscono che per le persone con diabete mellito di tipo 1 scompensato e/o con ipoglicemie severe si raccomanda l’utilizzo di sistemi di monitoraggio del glucosio in continuo real-time, e che siano da preferire sistemi di microinfusione dell’insulina, in alcuni casi dotati anche di automatismo, rispetto alla terapia standard con iniezioni sottocutanee.
Dormire meno di 6 ore o più di 9 determina un aumento fino al 50% del rischio di sviluppare o di veder progredire la malattia
Con circa 3,9 milioni di persone con diabete in Italia e un impatto economico di 14 miliardi l'anno - pari all'8-10% dei costi sanitari nazionali - la patologia è una sfida per il Sistema Sanitario Nazionale
La scoperta è stata effettuata da un team di ricerca, composto dal Karolinska Institutet in Svezia, dall’Università di Bristol nel Regno Unito e dall’Imperial College di Londra nel Regno Unito
La quota di over 75 passata dal 34,8% a quasi il 36% per i malati di diabete di tipo 2, mentre nel diabete di tipo 1 aumentano gli over 65 (18,3%) con anche una quota di ottuagenari
Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto
Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone
Con il nuovo sensore FreeStyle Libre 2 Plus le persone possono visualizzare il proprio glucosio con una rapida occhiata al cellulare e prendere decisioni appropriate ora con un’accuratezza migliorata (8,2%) e indicato per l’uso dai 2 anni in su
In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete
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