La norma precisa che è il paziente a indicare dove desidera andare a ritirare i farmaci e non deve essere il medico a comunicare al paziente in quale farmacia invia le ricette
Prescrizione dei farmaci inviate via mail dai medici di base sempre alle stesse farmacie. Un’abitudine che si sta diffondendo in diverse città italiane, tanto che, per esempio, a Salerno le forze dell’ordine hanno avviato controlli. Una consuetudine che si è diffusa durante la pandemia grazie alle procedure semplificate: dopo la telefonata al medico per la prescrizione, la ricetta arrivava in farmacia dove poi si sarebbero ritirati i prodotti, come riporta Cronache di Salerno. Sicuramente un servizio molto utile ai cittadini, tuttavia è il paziente che deve indicare dove desidera andare a ritirare i farmaci e non deve essere il medico a comunicare al paziente in quale farmacia invia le ricette.
Altissima la partecipazione al voto, al quale hanno preso parte 97 Ordini provinciali su 100, esprimendo una scelta nel segno della continuità
I medici di famiglia dai 45.203 che erano nel 2013 sono diventati 37.983 nel 2023 (-7.220). In calo anche i pediatri (-999 in 10 anni per un totale nel 2023 di 6.706 unità)
Aodi: “I numeri parlano chiaro: il sistema sanitario italiano è al collasso. Il numero dei medici di medicina generale è in drastica diminuzione e, con esso, la qualità dell’assistenza primaria ai cittadini"
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Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
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