La Commissione Europea ha concesso l'autorizzazione all'immissione in commercio al lisocabtagene maraleucel (liso-cel)
Una nuova terapia Car-T è disponibile in Europa. La Commissione Europea ha infatti concesso l'autorizzazione all'immissione in commercio al lisocabtagene maraleucel (liso-cel). Il trattamento consiste in cellule T umane capaci di riconoscere l'antigene CD19 espresso dalle cellule tumorali; può essere impiegato nel trattamento dei pazienti adulti con linfoma diffuso a grandi cellule B recidivante o refrattario, in quelli con linfoma primitivo del mediastino a grandi cellule B e con linfoma follicolare di grado 3B, dopo il fallimento di almeno due linee di terapia. L'autorizzazione alla commercializzazione si basa sui risultati dello studio TRANSCEND NHL 001, da cui è emerso che il 73% dei pazienti trattati con lisocabtagene maraleucel presentava una risposta al trattamento e il 53% di questi, dopo la cura, presentava un residuo di malattia minimo o un linfoma non più rilevabile.
Lo studio, riportato nell'articolo dell’ International Journal of Molecular Sciences, si deve al Systems Biology Group Lab dell’Ateneo di Roma, diretto dal prof. Mariano Bizzarri, in collaborazione con la Aurora Biosearch di Bollate
Talazoparib è un farmaco antitumorale appartenente alla classe degli inibitori PARP (poli-ADP-ribosio polimerasi). Agisce bloccando un enzima chiamato PARP
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Maria Triassi (Società di Igiene): Entro un anno la sperimentazione a Napoli, unica in Italia, in collaborazione con l’Università di Genova e l’Ospedale del Mare
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Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
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