La revisione è pubblicata su The Journal of Headache and Pain
Una nuova revisione delle evidenze suggerisce che il 52% della popolazione mondiale è affetta da un disturbo di cefalea ogni anno, con il 14% che riporta emicranie. La revisione è pubblicata su The Journal of Headache and Pain. Gli autori della Norwegian University of Science and Technology hanno esaminato 357 pubblicazioni tra il 1961 e la fine del 2020 per stimare la prevalenza globale delle cefalee e hanno stimato che il 52% della popolazione mondiale ha sperimentato un disturbo di cefalea in un anno, con il 14% che riferisce un'emicrania, il 26% che riferisce una cefalea di tipo tensivo e il 4,6% che riferisce una cefalea cronica per 15 o più giorni al mese.
Il grande database clinico raccoglie la storia di 94.000 persone con SM e patologie correlate. Un patrimonio unico di dati di "real world"
Attualmente la discussione parlamentare è arenata nell’attesa della presentazione da parte del Ministero della Salute della relazione tecnica da tempo richiesta da parte della Commissione Bilancio
Attualmente non esiste una cura, quindi identificare e trattare i fattori che riducono il rischio, come la depressione, è un'importante priorità di salute pubblica
La comunicazione alterata tra cellule del cervello chiave nella progressione della malattia
Diminuiscono le probabilità di avere almeno due patologie assieme
"Nel mondo reale rallenta la malattia nel 50% dei pazienti"
Zooprofilattico Venezie, più vigilanza sui rischi biologici
Ha effetti positivi sui grassi e gli zuccheri nel sangue
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