Il mondo politico e sindacale, deve ascoltare con attenzione le donne, maggioranza nei numeri ma non nei ruoli decisionali
"Nelle corsie e nei reparti ospedalieri oggi la maggioranza della forza lavoro è donna. Ma l’organizzazione del lavoro in sanita rimane ancora lontana dalle necessità del suo capitale umano, come ribadisce la survey realizzata dalle dirigenti mediche e sanitarie iscritte ad Anaao che la boccia senza appello, insieme con la linea dell’attuale management. Che, in condizioni di diffusa sofferenza sul lavoro, per carenza di personale e aumento dei ritmi e dei turni, parla di efficienza e ottimizzazione senza essere in grado di trovare soluzioni diverse da quella di ridurre i medici a fattore produttivo, il cui costo è da tagliare prima e più degli altri.
La IV Conferenza nazionale delle donne Anaao chiede di portare la Sanità al centro della politica, realizzando quell’inversione di rotta promessa all’inizio della pandemia e mai realizzata compiutamente. Dopo due anni vissuti pericolosamente, oggi intende presentare le tappe e i risultati del lavoro dell’Area Formazione Femminile, un laboratorio del più rappresentativo Sindacato della dirigenza del SSN.
Prima che fughe e disaffezione dei medici, giovani e meno giovani, mettano a rischio la sopravvivenza del SSN, il mondo politico e sindacale, deve ascoltare con attenzione le donne, maggioranza nei numeri ma non nei ruoli decisionali. Per ritrovare una visione del lavoro in cui soffrire e morire non sia un destino inevitabile. È il tempo delle donne e l’Anaao intende fare tesoro del lavoro compiuto fin qui per valorizzare il loro lavoro e il loro ruolo, le loro idee e le loro esigenze. Per una nuova organizzazione del lavoro, a beneficio di chi cura e di chi è curato, nella tradizione storica di questo sindacato".
Quici: "I veri problemi sono legati innanzitutto alla carenza di personale e quindi di chirurghi; c’è il blocco del tetto di spesa sul personale che dura da oltre 20 anni e che ancora non trova una soluzione"
Testa: "Siamo noi che con le prescrizioni emesse sovente aggiorniamo il FSE automaticamente, mentre ci troviamo sistematicamente a subire le prescrizione di colleghi ospedalieri svogliati, per usare un eufemismo”
"E' una decisione ponderata, dettata da migliori condizioni economiche, di progressione della carriera e di sicurezza sui luoghi di lavoro"
Testa: "Il cittadino ha il sacrosanto diritto di ricevere le cure di cui necessita, senza essere ostacolato da tagli indiscriminati alle prescrizioni mediche"
Quici: "I veri problemi sono legati innanzitutto alla carenza di personale e quindi di chirurghi; c’è il blocco del tetto di spesa sul personale che dura da oltre 20 anni e che ancora non trova una soluzione"
"E' una decisione ponderata, dettata da migliori condizioni economiche, di progressione della carriera e di sicurezza sui luoghi di lavoro"
Testa: “Tagliare le prescrizioni non è la soluzione per far risparmiare lo stato, anzi, vorrebbe dire meno visite, meno controlli e più patologie nel futuro"
Onotri: "Mentre si esercita una forte pressione sui medici, si concede ai farmacisti di prescrivere analisi a carico del Servizio Sanitario Nazionale in assenza di una qualsiasi indicazione clinica da parte di un medico"
Ricoverato in terapia intensiva. Azienda 'non c'è allarme'
"Da algoritmi di Facebook e Instagram rischi per la salute mentale"
"Grazie a capacità diagnostiche ma anche per un incremento di steatosi epatiche"
L'Organizzazione mondiale della sanità annuncia che un nuovo vaccino - chiamato Tak-003 - contro la dengue è in fase di prequalificazione
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