L'unica possibilità terapeutica oggi è rappresentata dalla chirurgia limitata alla precocità della diagnosi, ma con una efficacia tuttora insoddisfacente per le possibili recidive
Un nuovo farmaco biologico somministrato a determinati pazienti con le tecniche della medicina di precisione potrebbe dare nuova speranza nella comprensione e nella cura del colangiocarcinoma intraepatico (ICCA). E' l'esito di uno studio dei ricercatori dell'Istituto Nazionale di Gastroenterologia Saverio de Bellis di Castellana Grotte (Bari) su un tumore raro e altamente maligno, a prognosi sfavorevole, orfano di una terapia medica efficace. L'unica possibilità terapeutica oggi è rappresentata dalla chirurgia limitata alla precocità della diagnosi, ma con una efficacia tuttora insoddisfacente per le possibili recidive.
Nuovo studio delle università di Bari e Firenze
Per la Giornata nazionale sensibilizzazione cancro seno metastatico mostrati a Roma i risultati di due focus group coordinati da Fondazione IncontraDonna: "Definire Pdta specifico"
Invece dell'iniezione: allergologi, tanti vantaggi per pazienti
Presidente Forum Società Scientifiche: "Troppi 499 giorni"
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
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