La responsabilità è di un complesso proteico coinvolto nell'infiammazione
Il sale in cucina aumenta la pressione sanguigna in alcune persone, esponendole a un rischio maggiore di malattie cardiovascolari e morte. Un team di ricerca guidato dalla Vanderbilt University, in uno studio i cui risultati sono stati pubblicati su Circulation Research, ha ora scoperto che l'attivazione dell'inflammasoma NLRP3, un complesso proteico coinvolto nella risposta infiammatoria, in alcune cellule immunitarie contribuisce all'ipertensione sensibile al sale. Circa il 50% delle persone ipertese ha aumento importante della pressione sanguigna dopo aver consumato un pasto salato, così come il 25% delle persone con pressione sanguigna normale, secondo Annet Kirabo, professore associato di medicina e autrice senior dello studio.
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