La quota restante se la dividono il mass market, che pesa circa il 7,3% (a valori), l'online (8%) e la parafarmacia (8,4%)
Gli italiani spendono circa 4,1 miliardi l'anno in integratori alimentari e, nonostante la concorrenza del web, la farmacia resta il luogo preferito per acquistarli. Le vendite nei presidi di croce verde, infatti, sono quasi raddoppiate in 10 anni e nel 2021 hanno toccato i 3,1 miliardi di euro. La fotografia di un settore 'resiliente e in salute', nonostante le sfide imposte dalla pandemia Covid, arriva dal Centro studi dell'associazione di produttori, Integratori & Salute. Da quelli per potenziare le difese immunitarie o la memoria, a quelli per la circolazione o per aiutare a combattere la cellulite, dalla farmacia sono passati quindi circa i tre quarti del giro d'affari realizzato l'anno passato dal comparto. Mentre il quarto restante se lo dividono il mass market, che pesa circa il 7,3% (a valori), l'online (8%) e la parafarmacia (8,4%).
E scrive a Cirio per osservazioni sul Protocollo siglato in Piemonte
Pembrolizumab riduce la mortalità del 38% rispetto al placebo
Sono 6 gli speech selezionati da Call4Speakers: dall’AI all’employer branding
Lo rivela uno studio pubblicato sul Journal of American Medical Association che sottolinea l'amara scoperta
Sono 6 gli speech selezionati da Call4Speakers: dall’AI all’employer branding
La somma sarà ripartita tra tutte le regioni a statuto ordinario a cui si aggiunge la Regione Siciliana
"Il rafforzamento del nostro ruolo importante per rendere la professione più attrattiva per i giovani"
"L'esecuzione di test diagnostici in Farmacia non garantirebbe al paziente la certezza di un percorso analitico come quello svolto nei Laboratori clinici"
Calvaruso: "L’Aisf da oltre 50 anni è impegnata nella ricerca, nella divulgazione scientifica e nella formazione dei giovani epatologi. Aumentare l’alfabetizzazione sanitaria e promuovere cambiamenti comportamentali ridurrebbe il carico di malattie d
A Napoli Onconnect: dalle fake news alla corretta informazione al paziente, appuntamento scientifico con clinici e comunicatori
Convegno a Bologna: "AutoNOmia Differenziata, quali rischi per il SSN?". Serve un dibattito aperto e costruttivo sul futuro della sanità in Italia
E scrive a Cirio per osservazioni sul Protocollo siglato in Piemonte
Commenti