RINVOQ (upadacitinib, 15 mg), il primo inibitore orale selettivo e reversibile di JAK che può essere assunto una volta al giorno, rimborsato in Italia per il trattamento di pazienti adulti con spondilite anchilosante attiva
AbbVie, azienda biofarmaceutica globale basata sulla ricerca, annuncia che l'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha approvato la rimborsabilità in Italia di RINVOQ (upadacitinib, 15 mg), il primo inibitore orale selettivo e reversibile di JAK che può essere assunto una volta al giorno, per il trattamento di pazienti adulti con spondilite anchilosante attiva.[i]
"La spondilite anchilosante è una malattia che colpisce generalmente in giovane età, dopo i 25 anni, e determina un progressivo irrigidimento della colonna vertebrale che può causare forti dolori, mobilità ridotta e danni strutturali a lungo termine.
"Negli studi clinici, upadacitinib ha dimostrato di migliorare rapidamente molteplici aspetti di questa patologia, quali il dolore, l’infiammazione e la mobilità, confermando un profilo di sicurezza consistente con quanto già osservato nelle altre indicazioni terapeutiche. Ora anche i reumatologi italiani hanno a disposizione una nuova opzione terapeutica per poter aiutare i pazienti a trovare un sollievo significativo dai loro sintomi debilitanti" evidenzia il Prof. Francesco Ciccia, Ordinario di reumatologia, Università degli studi della Campania "Luigi Vanvitelli".
La Commissione Europea aveva approvato RINVOQ a gennaio 2021 grazie ai risultati dello studio clinico SELECT-AXIS 1 che ha dimostrato l’efficacia e la sicurezza di upadacitinib su diversi parametri della malattia.[ii]
"Le terapie di ultima generazione stanno cambiando la vita di tanti pazienti ma bisogna favorire interventi terapeutici tempestivi e la diagnosi precoce con l’obiettivo di migliorare significativamente la qualità di vita delle persone" sottolinea il Prof. Gian Domenico Sebastiani, presidente eletto della Società Italiana di Reumatologia.
La spondilite anchilosante è una malattia muscoloscheletrica infiammatoria cronica che colpisce principalmente la colonna vertebrale ed è caratterizzata da sintomi debilitanti quali dolore, mobilità limitata e danni strutturali.[iii] Nonostante i progressi terapeutici, molte persone con spondilite anchilosante spesso non raggiungono i loro obiettivi di cura.[iv]
"Accogliamo con favore l’ottenimento della rimborsabilità di upadacitinib per la spondilite anchilosante da parte di Aifa, e ci auguriamo che le diverse regioni italiane consentano un rapido accesso a questo nuovo trattamento in grado di migliorare la vita delle persone affette da una patologia spesso invalidante, capace di incidere sul paziente anche dal punto di vista psicologico." evidenzia Silvia Tonolo, Presidente Associazione Nazionale Malati Reumatici.
RINVOQ è il primo inibitore orale selettivo e reversibile di JAK rimborsato in Italia in tre indicazioni reumatologiche: artrite reumatoide, artrite psoriasica e spondilite anchilosante. A livello europeo, RINVOQ ha ottenuto l’approvazione dall’EMA per il trattamento della spondiloartrite assiale non radiografica, della dermatite atopica e della colite ulcerosa.2
RINVOQ eÌ indicato nel trattamento della spondilite anchilosante attiva nei pazienti adulti che hanno avuto una risposta inadeguata alla terapia convenzionale. La dose raccomandata di upadacitinib eÌ di 15 mg una volta al giorno.1
Arriva una App a semaforo targata AIFA per favorire l’uso appropriato degli antibiotici
VII Rapporto Farmacia, forti disparità regionali e generazionali
La nota specifica che il farmaco Veoza contiene fezolinetant, un antagonista del recettore della neurochinina 3, ed è indicato per il trattamento dei sintomi vasomotori (VMS), da moderati a gravi, associati alla menopausa
Per accelerare la disponibilità di trattamenti per malattie rare, le aziende condividono come stanno adattando le loro strategie di lancio e coinvolgendo in modo più approfondito medici ed esperti
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
Commenti