La conferma arriva dai risultati del primo ampio studio su dati del mondo reale sull'efficacia dei vaccini mRNA in donne incinte, pubblicato su Jama Network Open
Due dosi di vaccino seguite da un richiamo sono efficaci nel proteggere le future mamme da forme gravi di Covid-19, indipendentemente dal fatto che vengano somministrate prima o durante gravidanza. La conferma arriva dai risultati del primo ampio studio su dati del mondo reale sull'efficacia dei vaccini mRNA in donne incinte, pubblicato su Jama Network Open e finanziato dai Centri statunitensi per il controllo e prevenzione delle Malattie (Cdc).
Diversi studi hanno dimostrato i rischi per mamma e bambino collegati all'infezione da Sars-Cov-2 in gravidanza, tra cui complicanze durante il parto e parto pretermine.
Hanno così scoperto che la vaccinazione protegge le donne incinte da accessi al pronto soccorso e ancora più fortemente dai ricoveri. Inoltre, analogamente a altre categorie di popolazione, la protezione a due dosi diminuisce nel tempo dopo 4 mesi e l'efficacia del vaccino è più alta con 3 dosi che solo con 2. "Questo studio indica che la gravidanza non diminuisce le prestazioni del vaccino mRNA nella protezione contro il Covid-19 grave, nonostante le differenze immunitarie tra donne incinte e non", spiega il coautore dello studio, Shaun Grannis, professore di medicina informatica e medicina di famiglia alla Indiana University School of Medicine.
Le donne incinte sono state escluse dagli studi clinici sul vaccino mRNA Covid-19, quindi questo nuovo studio colma una significativa lacuna di conoscenza, fornendo una forte evidenza che la vaccinazione delle donne che sono o potrebbero rimanere incinte protegge durante la gravidanza. "Si spera che questo studio fornisca loro le prove di cui hanno bisogno", conclude Grannis.
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