Canali Minisiti ECM

Fiaso: Sensibile incremento dei ricoveri da Covid. Più 77 per cento le terapie intensive in ultimi 7 giorni

Infettivologia Redazione DottNet | 23/11/2022 19:21

In una settimana il numero dei ricoverati è cresciuto del 24,2%. Emerge dal report del 22 novembre degli ospedali sentinella aderenti alla rete Fiaso

Cambia segno la curva dei ricoveri Covid. I pazienti ricoverati con infezione da Sars-Cov-2 tornano infatti a salire: negli ultimi 7 giorni il numero dei ricoverati, tra reparti ordinari e terapie intensive, è cresciuto del 24,2%. Per i reparti ordinari si è passati da 487 a 595 pazienti ricoverati (+22,2%), mentre per le terapie intensive si registra un notevole incremento (+77%) pur se con valori assoluti contenuti (da 18 a 32 pazienti ricoverati). E' quanto emerge dal report (relativo al 16-22 novembre rispetto al periodo 9-15) dei 20 ospedali sentinella aderenti alla rete Fiaso, la Federazione tra le aziende ospedaliere. (ANSA). Covid: Fiaso, +77% terapie intensive in ultimi 7 giorni (2) Si inverte curva ricoveri ma valori assoluti ancora contenuti Si tratta, precisa la Fiaso, del primo significativo incremento, al di là di qualche lieve assestamento verificatosi ad ottobre, dopo quattro mesi quasi continui di calo progressivo dei posti letto occupati negli ospedali.

In particolare crescono sia i pazienti Per Covid, ovvero coloro che hanno sviluppato sindromi respiratorie polmonari (+16%) sia quelli Con Covid, ovvero coloro che sono arrivati in ospedale per la cura di altre patologie ma sono stati trovati incidentalmente positivi al tampone pre-ricovero (+28%). I numeri, continua la Federazione delle aziende ospedaliere, testimoniano dunque una ripresa della circolazione del virus, già registrata dall'aumento dei contagi. In rianimazione permane una quota del 22% di no vax, età media 66 anni; mentre tra la restante parte di pazienti vaccinati l'88% ha ricevuto l'ultima dose da oltre 6 mesi e ha in media 72 anni, età per la quale è consigliata la somministrazione della quarta dose vaccinale.
"Con il cambio di stagione e l'arrivo del freddo - rileva il presidente Fiaso, Giovanni Migliore - ha ripreso a circolare ampiamente il virus e, insieme ai contagi, sono tornati a crescere anche i ricoveri.  Il vaccino, però, rappresenta uno scudo di protezione importante e offre una protezione valida dalle conseguenze gravi del Covid.    A finire in ospedale con sintomi respiratori tipici della malattia da Covid - nota Migliore - infatti, sono quasi sempre anziani e fragili che dovrebbero ricevere la quarta dose e che invece, come vediamo dai ricoveri in ospedale, non l'hanno fatta. La campagna vaccinale per il secondo booster va a rilento nonostante sia partita ormai da mesi: ben il 65% della platea di destinatari, stando ai dati ministeriali, non ha ancora fatto la quarta dose. È importante accelerare per tutelare i più vulnerabili ed evitare che le corsie degli ospedali tornino a riempirsi". Anche tra i pazienti minori di 18 anni si registra un incremento settimanale di ricoveri pari al 58%. Va sottolineato, tuttavia, conclude la Fiaso, che, a fronte di un grande incremento percentuale, i numeri assoluti sono bassi: i pazienti ricoverati sono in tutto 27 contro i 17 della settimana precedente. Il 77% dei bambini ricoverati ha tra 0 e 4 anni.

Commenti

I Correlati

"Si assegnano alle Regioni, in particolare a quelle del Mezzogiorno, risorse economiche per acquistare tecnologie e servizi di telemedicina che rendono possibile un potenziamento nel territorio delle Case della Comunità"

Su circa mille pazienti colpiti da infezione grave dovuta a batteri gram negativi in 40 ospedali italiani, la mortalità a 30 giorni risulta in media del 17,6% e per alcuni batteri arriva al 40%

Significative differenze tra le retribuzioni dei medici, dai 149.279 mila euro lordi dell’AST di Bolzano, ai 64 mila euro lordi dell’AST Roma 6 sino ai 43 mila euro lordi dell’AST Veneta Euganea 6

Lo ha evidenziato lo studio internazionale guidato da David Giofrè dell’Università di Genova, pubblicato sulla rivista Biology Letters

Ti potrebbero interessare

Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori

Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna

Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine

Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età

Ultime News

Più letti