Basile: "Abbiamo eseguito la stabilizzazione delle vertebre C1 e C2 con una tecnica i cui vengono inserite quattro viti sulle masse articolari della prima vertebra cervicale e sui peduncoli della seconda"
Intervento perfettamente riuscito su un giovane paziente di 19 anni ricoverato in Neurochirurgia a Caltanissetta, dopo un incidente stradale, per una frattura cervicale e sottoposto a una tecnica innovativa. Una tecnica utilizzata dal primario del reparto di Neurochirurgia dell'ospedale Sant'Elia, Luigi Basile, che ha consentito di dimettere il ragazzo in pochi giorni con ottimi risultati post operatori. "Abbiamo eseguito la stabilizzazione delle vertebre C1 e C2 con una tecnica i cui vengono inserite quattro viti sulle masse articolari della prima vertebra cervicale e sui peduncoli della seconda. Oltre a dare stabilità tra le due vertebre cervicali, la prima e la seconda, permette anche di riallineare il dente fratturato che spesso può essere dislocato anteriormente o posteriormente". "Grazie a questo intervento - continua Basile - il paziente si rialza subito e non deve stare al letto senza necessità di collare in posizione sdraiata.
Gianni Rezza: "Il piano pandemico aggiornato c'è, ma va approvato e ben finanziato". Il punto sulla trasmissione da uomo a uomo
"Le misure mirate al contrasto delle liste d'attesa contenute nelle proposte di legge all'esame della Camera rischiano di essere insufficienti"
Nocco, presidente AIIC, “Tutto il Paese e tutta la sanità con i suoi infiniti snodi, si attendono dalle soluzioni e dalle innovazioni tecnologiche un contributo effettivo in termini di miglioramento dei servizi, di qualità organizzativa, di ridimensi
Testa: "Siamo noi che con le prescrizioni emesse sovente aggiorniamo il FSE automaticamente, mentre ci troviamo sistematicamente a subire le prescrizione di colleghi ospedalieri svogliati, per usare un eufemismo”
La campagna, promossa da IBSA Italy con il patrocinio di ANMAR, accende i riflettori sui campanelli d’allarme dell’osteoartrosi rappresentandone simbolicamente gli effetti sui pazienti nella vita di tutti i giorni
I consigli degli ortopedici della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia, SIOT e della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia Pediatrica, SITOP
o rivela uno studio condotto dai ricercatori della Duke Health, sulla rivista Science Advances
Infiltrazioni con antinfiammatori e acido ialuronico, PRP (Plasma Ricco di Piastrine) e cellule mesenchimali: trattamenti mini invasivi per trattare l’artrosi da lieve a moderata, e ridurre il dolore
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