"Perseverando con atteggiamenti baronali e ottusi sarà difficile salvare il nostro sistema di cure pubblico. Per queste ragioni abbiamo inviato formale denuncia ai Ministri dell’Università e della Salute e all’Osservatorio nazionale chiedendo un imme
"Perseverando con atteggiamenti baronali e ottusi sarà difficile salvare il nostro sistema di cure pubblico. Per queste ragioni abbiamo inviato formale denuncia ai Ministri dell’Università e della Salute e all’Osservatorio nazionale chiedendo un immediato intervento"
L’Anaao Assomed Nazionale e Anaao Assomed Regione Calabria stigmatizzano la grave situazione denunciata dagli specializzandi della Regione con reclami e richieste di aiuto per rimuovere gli ostacoli posti dall’Università alle loro prospettive di lavoro in ospedale. "Mentre i giovani medici – commenta l’Anaao – si sono mostrati molto interessati a fornire un contributo al dramma del personale medico nella coraggiosa Regione che ha deciso di premiare e incentivare, più e prima di altre, nonostante in piano di rientro, i medici e i dirigenti sanitari che decidessero di restare o tornare in Calabria, l’Università continua a tenerli in ostaggio rifiutandosi di comprendere il vero senso della formazione e del lavoro del medico".
Chi guadagna di più sono i chimici con 92.700 euro/anno, seguiti dai medici, con uno stipendio medio annuo di 90.593 euro e dai veterinari a poco più di 90.440 euro/anno
L’obbligo di prova, quindi, per il soggetto danneggiato, si ferma all’individuazione del cosiddetto nesso di causalità fra i due eventi
Quici: "I veri problemi sono legati innanzitutto alla carenza di personale e quindi di chirurghi; c’è il blocco del tetto di spesa sul personale che dura da oltre 20 anni e che ancora non trova una soluzione"
Il contributo che si versa è fiscalmente detraibile dalle imposte al 19% fino a circa 1.300 euro l’anno
Chi guadagna di più sono i chimici con 92.700 euro/anno, seguiti dai medici, con uno stipendio medio annuo di 90.593 euro e dai veterinari a poco più di 90.440 euro/anno
L’obbligo di prova, quindi, per il soggetto danneggiato, si ferma all’individuazione del cosiddetto nesso di causalità fra i due eventi
Con lui Donatella Ussorio de l’Aquila, dalla beneventana Alessia Pica, rispettivamente Vicepresidente e segretario, Irene Pontarelli, di Isernia, con il ruolo di Tesoriere, e il romano Valerio De Lorenzo, consigliere
Nocco, presidente AIIC, “Tutto il Paese e tutta la sanità con i suoi infiniti snodi, si attendono dalle soluzioni e dalle innovazioni tecnologiche un contributo effettivo in termini di miglioramento dei servizi, di qualità organizzativa, di ridimensi
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