Canali Minisiti ECM

Via libera dalla Fda a elacestrant per sottotipo tumore seno avanzato o metastatico

Farmaci Redazione DottNet | 01/02/2023 12:10

E' un degradatore selettivo del recettore degli estrogeni (SERD) per il trattamento di donne in post-menopausa e di uomini adulti con carcinoma mammario

La Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha approvato la molecola elacestrant (ORSERDUTM) per il trattamento di un sottotipo di cancro al seno avanzato o metastatico.  Il farmaco sarà disponibile negli Stati Uniti tramite Menarini Stemline, azienda biofarmaceutica acquisita dal Gruppo Menarini nel 2020, che ha reso nota la notizia. Si tratta di un degradatore selettivo del recettore degli estrogeni (SERD) per il trattamento di donne in post-menopausa e di uomini adulti con carcinoma mammario avanzato o metastatico, "positivo per il recettore degli estrogeni (ER+) e negativo per il recettore HER2-, che abbiano sviluppato mutazioni di ESR1, dopo almeno una di linea di trattamento con terapia endocrina".  È il primo a somministrazione orale ad aver completato con successo l'ultimo step dello sviluppo clinico (fase III) e ad essere approvato da un'autorità regolatoria.

pubblicità

"L'approvazione di ORSERDU (elacestrant) da parte dell'FDA rappresenta la prima terapia in assoluto per i pazienti con carcinoma mammario ER+/HER2- avanzato o metastatico con mutazioni ESR1 e siamo molto orgogliosi di poter offrire una terapia target che possa soddisfare questo grande bisogno terapeutico irrisolto", ha commentato Elcin Barker Ergun, Amministratore Delegato del Gruppo Menarini. "Siamo grati ai pazienti e ai ricercatori che hanno partecipato agli studi clinici che hanno portato a questa straordinaria innovazione".   Elacestrant è stato approvato da FDA con la procedura di Priority Review e Fast Track sulla base dei risultati dello studio registrativo di fase III EMERALD.

Commenti

I Correlati

Lo studio, pubblicato su JAMA Oncology, affronta un problema importante nel cancro alla prostata: come separare la forma a crescita lenta della malattia, che difficilmente causa danni, dal cancro più aggressivo

"Nuovo Jak inibitore riduce sintomi splenomegalia e migliora anemia". Rosati (Gsk): "Nuovo Jak inibitore già usato in 230 italiani"

Un gruppo di scienziati ha ideato un sistema che sfrutta le citochine, facendo in modo che queste molecole si localizzino efficacemente all’interno delle neoplasie

Si tratta della prima terapia a base di CAR-T mirata all’antigene di maturazione delle cellule B (BCMA) approvata dalla Commissione europea per il trattamento di pazienti con mieloma multiplo recidivato e refrattario che abbiano ricevuto almeno una l

Ti potrebbero interessare

Si tratta della prima terapia a base di CAR-T mirata all’antigene di maturazione delle cellule B (BCMA) approvata dalla Commissione europea per il trattamento di pazienti con mieloma multiplo recidivato e refrattario che abbiano ricevuto almeno una l

Immunoterapia più chemioterapia raddoppia il tasso a lungo termine

Agisce anche sul trabecolato

La ricerca è stata coordinata dall’Università di Padova e pubblicata su Cancer

Ultime News

Il professionista ha la possibilità di confrontare i dati in suo possesso con quelli acquisiti dall’Agenzia delle Entrate, visionando la propria dichiarazione precompilata, che sarà disponibile a partire dal prossimo 30 aprile

"Le farmacie rappresentano sempre più un punto di riferimento per la collettività e per il servizio sanitario nazionale costituendo spesso il presidio sanitario più prossimo per i cittadini"

Laiga: "Se si vuole dare un concreto aiuto alla maternità dopo la nascita, sarebbe più sensato investire tali soldi per rimediare ai gravi tagli al personale sanitario degli ultimi anni"

L’infezione prolungata ha portato all’emergere di una nuova variante immuno-evasiva a causa dell’ampia evoluzione all’interno dell’ospite. Il paziente è poi deceduto