Al via un ambizioso progetto internazionale per migliorare le terapie dei tumori e ridurre le disuguaglianze sanitarie. Tra i promotori l’Istituto dei tumori di Napoli
Progredire la cura e la ricerca sul cancro migliorando l’accesso globale ai test diagnostici più innovativi e alle cure oncologiche personalizzate: la nuova sfida per il Pascale inizia oggi. L’Istituto dei tumori di Napoli partecipa alla nuova Lancet Oncology Commission focalizzata sulla genomica del cancro e sull'oncologia di precisione. Da oggi e per i prossimi due anni Il Pascale collaborerà con un team internazionale di esperti impegnato a migliorare l'accesso globale ai test diagnostici più innovativi e alle cure oncologiche personalizzate. La commissione inizierà esaminando le problematiche che sono affrontate dai sistemi sanitari e dagli oncologici di tutto il mondo per l'adozione diffusa dei test molecolari nella pratica clinica.
"La visione ospedalocentrica è sempre più inadeguata e lascia spazio alla medicina di prossimità. Non basta più curare chi arriva: occorre prevedere, intervenire prima, investire nella medicina di iniziativa"
"Attualmente il 20-30% dei Pronto soccorso hanno medici provenienti da cooperative nei propri organici, ed in alcune strutture i 'medici a gettone' arrivano a coprire fino all'80% dei turni"
"i nostri infermieri sono costretti ad assistere anche 14 pazienti per turno. Nelle prossime settimane in Lombardia, Campania, Veneto, Piemonte, Sardegna e Sicilia, rischiamo di avere due soli operatori"
Pronto a breve lo studio per la validazione scientifica di GastroForm, questionario di 79 domande che mira a identificare le persone a rischio di sviluppare il tumore dello stomaco
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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