Al via un ambizioso progetto internazionale per migliorare le terapie dei tumori e ridurre le disuguaglianze sanitarie. Tra i promotori l’Istituto dei tumori di Napoli
Progredire la cura e la ricerca sul cancro migliorando l’accesso globale ai test diagnostici più innovativi e alle cure oncologiche personalizzate: la nuova sfida per il Pascale inizia oggi. L’Istituto dei tumori di Napoli partecipa alla nuova Lancet Oncology Commission focalizzata sulla genomica del cancro e sull'oncologia di precisione. Da oggi e per i prossimi due anni Il Pascale collaborerà con un team internazionale di esperti impegnato a migliorare l'accesso globale ai test diagnostici più innovativi e alle cure oncologiche personalizzate. La commissione inizierà esaminando le problematiche che sono affrontate dai sistemi sanitari e dagli oncologici di tutto il mondo per l'adozione diffusa dei test molecolari nella pratica clinica. Il team di esperti internazionali elaborerà soluzioni pratiche per garantire equità di accesso alle tecnologie più innovative per la diagnosi e il trattamento del cancro. La commissione analizzerà anche le barriere che impediscono la condivisione di dati sanitari e genomici per perfezionare le conoscenze attuali e sviluppare nuovi approcci terapeutici. Il direttore del Dipartimento di Ricerca Traslazionale del Pascale e Presidente dell’International Quality Nework fro Pathology (IQN Path), Nicola Normanno (nella foto) è stato individuato come uno degli otto coordinatori della Commissione, a cui partecipano prestigiose istituzioni internazionali come ICGC-ARGO, ESMO, IARC/WHO FDA e molte altre.
Sin dal momento della diagnosi di neoplasia, la presa in carico nutrizionale rappresenta uno degli snodi cruciali del percorso di cura: più di un paziente su due (51%), alla prima visita oncologica, riporta infatti dei deficit nutrizionali e quasi un
Di Silverio: "Questa riforma rappresenta a nostro avviso un tentativo di ulteriore parcellizzazione basata sulla spesa storica nella logica del povero sempre più povero e ricco sempre più ricco"
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Chiusi il 9% in 10 anni. Fra il 2019 e il 2022, 11.000 clinici hanno scelto di lasciare le strutture pubbliche e l’esodo continua inesorabilmente
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Sono 12 i Centri italiani dello Studio multicentrico randomizzato Breakfast 2, che coinvolgerà circa 150 donne con tumore al seno triplo negativo candidate a terapia chemio-immunoterapica. Di queste, la metà seguirà un programma nutrizionale che prev
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Presentata la campagna Pfizer ed Europa Uomo 'Men's Pro'
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"Nello specifico riteniamo che sia utile emettere solo il certificato che documenta l’inizio dell’infortunio, ritendo pertanto non necessario né appropriato il rilascio di altre certificazioni successive"
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