“Le donne sono una risorsa fondamentale per la nostra categoria che è tra le più ‘rosa’ del SSN con oltre il 70% di donne farmacista”
Nella Giornata Internazionale della Donna, la Federazione degli Ordini dei Farmacisti (FOFI) desidera “celebrare la componente femminile all’interno della Professione e ringraziare tutte le donne impegnate nel Servizio sanitario nazionale per la tutela della salute dei cittadini”. “Le donne sono una risorsa fondamentale per la nostra categoria che è tra le più ‘rosa’ del SSN con oltre il 70% di donne farmacista”, dichiara Andrea Mandelli, presidente FOFI.
“La forte presenza della componente femminile (oltre 72mila professioniste iscritte agli Ordini), contribuisce ad accrescere la qualità dell’assistenza offerta quotidianamente a pazienti e cittadini, che si giova dell’innata capacità organizzativa delle donne e della loro naturale vocazione all’ascolto, al dialogo empatico e al prendersi cura del prossimo.
“Alle colleghe farmaciste va il mio personale ringraziamento per quanto hanno fatto in questi ultimi anni e per l’apporto straordinario che danno ogni giorno alla nostra Professione mettendo le proprie competenze umane e professionali al servizio dei cittadini, in tutti gli ambiti in cui operano”, conclude Mandelli.
La riforma voluta da Anna Maria Bernini prevede due mesi di corsi in ateneo su chimica, fisica e biologia, poi 93 quesiti in simultanea in tutta Italia: come sarà la prova di ammissione alla facoltà di Medicina
L’Italia guida la classifica delle candidature e vanta una vincitrice tra i sei ricercatori premiati. Annunciato il nuovo bando Fellowship 2025 che si arricchisce del Research Equity Prize per progetti nei Paesi in via di sviluppo
Il presidente Mandelli: "Sull'Intelligenza Artificiale non intendiamo fermarci qui. Già al lavoro per un nuovo strumento di IA che supporterà il farmacista nell'attività di dispensazione"
Silvestro Scotti: Lottiamo da soli per salvare il diritto alla salute dei cittadini. In questi anni troppo fango sui medici di famiglia
La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate
Le richieste puntano sull'adeguamento economico e sulla riorganizzazione del lavoro
Con la graduatoria parte la caccia ai 22mila posti
Nursing Up: "Mai così tante. In nessun ospedale agenti dopo le 24"
Commenti