Centrali per la medicina generale: il ricalcolo e l’aumento del rapporto ottimale, la rivisitazione del percorso di formazione per i medici di medicina generale che «devono essere coinvolti anticipatamente in ambiti lavorativi
«In questi mesi abbiamo avuto modo di vivere un intenso e proficuo confronto con il ministro. Molte sono le criticità alle quali c’è da porre rimedio, su alcune delle quali il ministero ha già posto in essere misure d’emergenza. Altre andranno affrontate in modo strutturale. Ma siamo soddisfatti per l’approccio che si è voluto dare». Le parole di Silvestro Scotti, segretario generale Fimmg, confermano l’apprezzamento per il lavoro messo in campo dal ministro Orazio Schillaci, lavoro ben rappresentato nel corso del Question Time, in risposta ad un’interrogazione di Noi Moderati. Nel ribadire la soddisfazione per un approccio improntato al dialogo e al confronto, Scotti cita alcuni dei provvedimenti messi in campo dal dicastero della Salute per porre rimedio in emergenza alle criticità esposte dalla medicina di famiglia, e non solo. In primis, la pensione, su base volontaria, per i medici di famiglia a 72 anni. «Provvedimento che ha più di un elemento favorevole – ricorda il leader Fimmg - ed è utile anche per i giovani professionisti sul piano previdenziale». E nell’ottica del potenziamento del sistema sanitario nazionale, attraverso la valorizzazione della medicina generale, prosegue l’azione di confronto con il ministro sulle criticità e sulle possibili soluzioni da mettere in campo.
Il rapporto Oms rileva che già oggi oltre l'85% dei medici di famiglia è dotato di sistemi potenzialmente in grado di condividere in maniera sicura le informazioni cliniche con gli altri professionisti
"Il Paese sarà spaccato con un’assistenza pubblica che al Sud sarà da brividi"
Convegno a Bologna: "AutoNOmia Differenziata, quali rischi per il SSN?". Migliore: “In sanità l’autonomia regionale è già una realtà, la riforma deve essere un’opportunità per individuare i correttivi per una maggiore equità”
"Nello specifico riteniamo che sia utile emettere solo il certificato che documenta l’inizio dell’infortunio, ritendo pertanto non necessario né appropriato il rilascio di altre certificazioni successive"
"Il Paese sarà spaccato con un’assistenza pubblica che al Sud sarà da brividi"
Convegno a Bologna: "AutoNOmia Differenziata, quali rischi per il SSN?". Migliore: “In sanità l’autonomia regionale è già una realtà, la riforma deve essere un’opportunità per individuare i correttivi per una maggiore equità”
"Nello specifico riteniamo che sia utile emettere solo il certificato che documenta l’inizio dell’infortunio, ritendo pertanto non necessario né appropriato il rilascio di altre certificazioni successive"
Di Silverio: "Questa riforma rappresenta a nostro avviso un tentativo di ulteriore parcellizzazione basata sulla spesa storica nella logica del povero sempre più povero e ricco sempre più ricco"
Agisce anche sul trabecolato
La ricerca è stata coordinata dall’Università di Padova e pubblicata su Cancer
Andrea Pession: “Alcune diagnosi creano più problemi che vantaggi. Lavoreremo ancora di più in rete"
Staiano: “L’incidenza più elevata di morbillo è stata osservata nella fascia di età tra 0 e 4 anni; 11 casi avevano meno di 1 anno di età. Le alte coperture vaccinali sono l’unico strumento di difesa”
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