"Nello specifico riteniamo che sia utile emettere solo il certificato che documenta l’inizio dell’infortunio, ritendo pertanto non necessario né appropriato il rilascio di altre certificazioni successive"
"Abbiamo incontrato Patrizio Rossi, Sovrintendente Sanitario Nazionale INAIL, in merito all’obbligo per i medici di certificare gli infortuni sul lavoro così come previsto dall’Accordo Collettivo Nazionale (ACN) 2019-2021 di medicina generale, recentemente firmato. Abbiamo chiesto l’avvio di procedure semplificate ed in cooperazione applicativa", affermano Pina Onotri, Segretario Generale SMI e Cristina Patrizi, Segretario Regionale SMI Lazio, danno notizia dell’incontro.
Gemmato: “Si tratta di presidi importanti in quanto luoghi di prossimità per i pazienti e che vedono il pieno coinvolgimento dei Medici di medicina generale nell’ottica di un decongestionamento dei pronto soccorsi”
"Un lavoro di confronto possibile anche grazie all’impegno del ministro Schillaci e del sottosegretario Gemmato. Un cammino impegnativo e di visione, nel quale si è fatto il primo passo"
Di Silverio: "Se l'obiettivo della proposta in cantiere sul ‘filtro penale’ per i medici corrisponde alla deimputazione, siamo pronti a fare la nostra parte”
Di Silverio: “Le urgenze, per la verità sempre garantite, continuano ad esserlo, ma le criticità rispetto ad alcune prestazioni soprattutto quelle che non sono urgenti, danno il senso di un universalismo selettivo già presente"
Cgil, Cisl e Uil: "Sono 200mila, è un comparto strategico"
"I medici, i dirigenti sanitari, gli infermieri le professioni sanitarie ex legge 43/2006, vogliono risposte, vogliono tornare ad essere il fulcro delle cure, vogliono continuare a curare, ma in sicurezza”
Testa: “Serve uno straordinario investimento nel territorio prima che della medicina di famiglia rimangano solo le ceneri.”
Leonida Iannantuoni Presidente di ASSIMEFAC; al paziente va dedicato più tempo
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