Avogaro: I dati che certificano un aumento della mortalità del 12% per diabete nel 2020 rispecchiano il crollo di pazienti che abbiamo visto arrivare nei Centri di diabetologia, che hanno visto picchi del 40%
"L'emergenza Covid ha ostacolato l'accesso dei pazienti alle terapie più innovative per il diabete e impedito le normali visite di controllo, facendo esplodere tutte le complicanze legate alla malattia. I dati che certificano un aumento della mortalità del 12% per diabete nel 2020 rispecchiano il crollo di pazienti che abbiamo visto arrivare nei Centri di diabetologia, che hanno visto picchi del 40%". Il presidente della Società Italiana di Diabetologia, Angelo Avogaro, commenta così i dati diffusi oggi dall'Istat sulla mortalità nell'anno dello scoppio della pandemia. Da quasi 10 anni, dice all'ANSA, "si era riscontrata in Italia una riduzione della mortalità per diabete, grazie a terapie innovative, prescritte principalmente nei centri specializzati, che hanno modificato la storia naturale delle complicanze della malattia". Terapie che, tra lockdown, distanziamento e paura di accedere alle strutture sanitarie sono state molto meno prescritte nel 2020. "I pazienti con diabete - precisa Avogaro, professore di Malattie del Metabolismo all'Università di Padova - sono spesso anziani e non inclini all'uso della telemedicina.
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