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Covid, il virologo cinese: La fuga da laboratorio non è da escludere

Infettivologia Redazione DottNet | 31/05/2023 18:50

E' il parere dell'esperto George Gao, a capo del Cdc cinese e con un ruolo centrale nella risposta alla pandemia e nel lavoro per tracciare le origini del virus

Non si può escludere l'ipotesi di una fuga del virus del Covid dal laboratorio. Passati più di tre anni dall'inizio dell'emergenza, ne parla l'esperto cinese George Gao, virologo e immunologo, che è stato a capo del Cdc cinese e ha avuto un ruolo centrale nella risposta alla pandemia e nel lavoro per tracciare le origini del virus. Il governo cinese ha sempre respinto le ipotesi che tutto sia iniziato in un laboratorio di Wuhan. Ma invece Gao, come ha detto in un'intervista per un podcast di Bbc Radio 4, ritiene che "si possa sempre sospettare qualcosa". "E' la scienza - ha affermato - Non escludere nulla".

Gao ha lasciato lo scorso anno il Cdc cinese ed è ora vice presidente della Fondazione nazionale di scienze naturali della Cina. Alla Bbc ha detto che c'è stata una sorta di inchiesta formale sull'Istituto di virologia di Wuhan.

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"Il governo ha organizzato qualcosa", ha aggiunto, precisando che il Cdc cinese non è stato coinvolto. "Sì, quel laboratorio è stato sottoposto a doppio controllo dagli esperti del settore", ha risposto quando gli è stato chiesto di chiarire se altri organi del governo si fossero occupati dell'indagine. E le sue parole, sottolinea la Bbc, sono il primo riconoscimento di una qualche forma di inchiesta ufficiale.

Gao ha sostenuto di non conoscerne le conclusioni, ma di aver "sentito" che il laboratorio ha avuto una certificazione di via libera. "Penso abbiano concluso che stanno seguendo tutti i protocolli - ha affermato - Non hanno riscontrato illeciti".

E Wang Linfa, scienziato di Singapore soprannominato 'Batman', che era nell'Istituto di virologia di Wuhan nel gennaio del 2020 ha raccontato alla Bbc di una collega dell'Istituto che era preoccupata per l'ipotesi fuga dal laboratorio, ma che era stata in grado di scartarla.

Wang collabora regolarmente con la virologa Shi Zhengli, nota come 'Batwoman', e ha raccontato che l'esperta gli ha detto di "non aver dormito per uno o due giorni" preoccupata per la possibilità che "nel suo laboratorio ci fosse un campione di cui non era a conoscenza, ma con un virus, che ha contaminato qualcosa ed è sfuggito". Secondo Wang, la virologa ha poi controllato i suoi campioni senza trovare problemi e non c'è "nessuna possibilità" che la 'Batwoman' o qualcuno del suo staff abbia nascosto prove di una fuga dal laboratorio perché si sono sempre comportati tutti come se nulla fosse accaduto. E, ha aggiunto, la virologa ha seguito il suo suggerimento di prelevare campioni di sangue al suo staff per verificare l'eventuale presenza di anticorpi Covid nel gennaio 2020 e tutti gli esami sono risultati negativi. "Non sappiamo davvero da dove provenga il virus - ha concluso Gao nelle dichiarazioni alla Bbc - la questione è ancora aperta".

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