Canali Minisiti ECM

Ssn, niente assunzioni: tra il 2019 e il 2021 entrati 175 medici (+0,17%) e 8.339 infermieri (+3,2%) in più

Sanità pubblica Redazione DottNet | 28/08/2023 18:38

Lo rivela il nuovo report del Ministero della Salute sul personale del Ssn. In totale nel 2021 vi lavorano a tempo indeterminato 617.246 persone rispetto alle 603.856 di due anni prima

Tra il 2019 e il 2021, con di mezzo lo scoppio della pandemia, è cresciuto il personale dipendente a tempo indeterminato del Ssn di 13.660 unità tra personale sanitario, tecnico e amministrativo. In totale un misero 2,2%. Insomma, nessun boom di assunzioni a tempo pieno. Nel 2021 sono 617.246 i dipendenti del Servizio sanitario nazionale, personale delle Asl e degli Istituti di ricovero pubblici ed equiparati (Asl, Aziende ospedaliere, Aziende ospedaliere universitarie integrate con il SSN, Aziende ospedaliere integrate con Università). Nel 2019 erano in totale 603.

856.

In particolare, nel 2021 lavorano per il SSN 102.491 medici e odontoiatri (erano 102.316 nel 2019 ovvero +0,17%) e 264.768 infermieri (256.429 nel 2019 ovvero il +3,2%). Il rapporto fra infermieri e medici, a livello nazionale, si attesta sul valore di 2,6 infermieri per ogni medico. È quanto si legge nella monografia Personale delle ASL e degli Istituti di ricovero pubblici ed equiparati - Anno 2021, a cura dell'Ufficio di statistica - Direzione generale della digitalizzazione del sistema informativo sanitario e della statistica.

pubblicità

Nel 2021, il 69,1% del personale del SSN è composto da donne, contro il 30,9% degli uomini. Il 72,5% (447.359 dipendenti) appartiene al ruolo sanitario, il 17,7% al ruolo tecnico (analisti, statistici, sociologi, assistenti sociali, etc.), il 9,6% al ruolo amministrativo e lo 0,2% a quello professionale (avvocati, ingegneri, architetti, etc.). Con particolare riferimento al ruolo sanitario, il 59,2% è rappresentato da infermieri, il 22,9% da medici e odontoiatri e il 17,9% da altre figure professionali sanitarie (dirigenti professioni sanitarie, personale tecnico-sanitario, personale funzioni riabilitative, personale vigilanza e ispezione).

Commenti

I Correlati

"La visione ospedalocentrica è sempre più inadeguata e lascia spazio alla medicina di prossimità. Non basta più curare chi arriva: occorre prevedere, intervenire prima, investire nella medicina di iniziativa"

"Attualmente il 20-30% dei Pronto soccorso hanno medici provenienti da cooperative nei propri organici, ed in alcune strutture i 'medici a gettone' arrivano a coprire fino all'80% dei turni"

"i nostri infermieri sono costretti ad assistere anche 14 pazienti per turno. Nelle prossime settimane in Lombardia, Campania, Veneto, Piemonte, Sardegna e Sicilia, rischiamo di avere due soli operatori"

Da colpi calore a congestioni, tutte le conseguenze e i consigli

Ti potrebbero interessare

Più formazione per vincere sfida arresto cardiaco improvviso

I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri

Bellantone: "la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona"

"Uso corretto delle risorse non avviene in tutte le regioni"

Ultime News

Più letti