Molte le città italiane che, in occasione della Giornata Mondiale del Diabete (14/11), si popoleranno di affissioni che riporteranno alcune frasi ironiche sui falsi miti sul diabete, come anche il web e i canali social
Ma con tutto quello zucchero non vorrai che ti venga il diabete?" Chi non lo ha sentito almeno una volta pensando a un fondo di verità? Con i presupposti di fare chiarezza sui più noti falsi miti del diabete nasce la campagna di sensibilizzazione di Theras, che dal 6 al novembre coinvolgerà alcune delle principali città italiane popolandole di frasi "corrette" sui pregiudizi più noti. Non solo: cliccando https://falsimitidiabete.contheras.it o cercando sui social #FalsiMitiDiabete, la rete si aggiornerà di tutte le personali false credenze che gli utenti vorranno scrivere oltre a quelle di alcuni influencer di questa Community, che contribuiranno a far crescere l’attenzione sul tema.
"È fondamentale smantellare le falsità che circondano il diabete e promuovere una comprensione più approfondita per ridurre lo stigma e migliorare la qualità della vita dei pazienti – interviene Riccardo CANDIDO, Presidente dell’Associazione Medici Diabetologi (AMD) – offrendo l’accesso a informazioni accurate. Il diabete è una condizione cronica che coinvolge molti aspetti della vita e le "fake news" possono plasmare le percezioni e indurre comportamenti sbagliati che possono avere conseguenze gravi anche per la salute". "La scelta di perseguire questa direzione rispecchia la nostra ferma convinzione che l'informazione accurata e trasparente debba essere alla base di ogni iniziativa legata alla salute. Questa iniziativa è nata per dare voce alle persone con diabete consentendo loro di raccontarsi - prosegue Filippo MONTANARI, Marketing Director di Theras – e per promuovere una maggiore consapevolezza della malattia".
LE 10 FAKE NEWS PIU’ COMUNI SUL DIABETE
"Sono lieto di poter contribuire a sfatare questi falsi miti sul diabete. Credo che attraverso la correzione attiva possiamo promuovere una maggiore consapevolezza e una migliore comprensione del diabete, fornendo strumenti necessari per adottare scelte informate per la propria salute" – prosegue CANDIDO introducendo il suo commento alle 10 fake news più diffuse sul diabete.
1. Mangiare zucchero causa il diabete / FALSO
"Il diabete non è causato da un eccesso di zuccheri, ma da una mancanza assoluta di insulina nel caso del diabete di tipo 1, e da una ridotta produzione di insulina associata a una ridotta sensibilità insulinica nel diabete di tipo 2. Questo ormone, normalmente, garantisce che il livello di zucchero nel sangue sia sempre lo stesso, indipendentemente dalla quantità di dolci ingerita. L’eccessivo consumo di grassi animali (saturi) e in minor misura l’eccesso di zuccheri semplici (dolci) può contribuire all’aumento di peso che a suo volta induce insulino-resistenza e comparsa di diabete di tipo 2".
2. Il diabete si trasmette solo per via ereditaria / FALSO
"In entrambe le forme di diabete più frequenti, si eredita una predisposizione genetica a sviluppare la malattia. La sola predisposizione genetica non è sufficiente ad ammalarsi di diabete. Certo, la familiarità conta, ma avere un padre o una nonna con diabete non vuol dire che ci ammaleremo sicuramente, così come non aver nessun malato in famiglia, non può darci la certezza di evitare l’insorgenza di questa malattia, a meno che non osserviamo uno stile di vita sano, nel caso di diabete di tipo 2".
3. Le persone con diabete non possono consumare carboidrati / FALSO
"Le persone con diabete devono limitare gli zuccheri semplici (i dolci) per evitare il sovrappeso o l’obesità, così come le persone senza il diabete, perché per loro questi sono i principali fattori di rischio per il diabete di tipo 2. Non si deve rinunciare per forza ai dolci, se consumati nelle occasioni speciali e seguendo i giusti accorgimenti ad esempio saltando il primo piatto se ne può fare uso. Fondamentale è invece che la persona con diabete consumi carboidrati complessi che dovrebbero rappresentare circa il 45-60% delle calorie giornaliere totali. Meglio prediligere gli amidi ricchi di fibre, come pane e pasta integrali o legumi".
4. Solo le persone anziane possono sviluppare il diabete / FALSO
"Il diabete di tipo 1 si sviluppa più frequentemente nei giovani (0-18 anni) ma può presentarsi in qualsiasi età. Il diabete di tipo 2 è sì correlato all’età e la sua prevalenza aumenta con l’aumentare dell’età tanto che in passato era denominato diabete dell’"anziano". In realtà con l’aumento importante del sovrappeso e dell’obesità nell’età giovanili in particolare negli adolescenti, il diabete di tipo 2 sta iniziando a comparire in età sempre più precoci".
5. L'insulina viene usata solo per chi ha il diabete grave / FALSO
"L’insulina rappresenta la cura indispensabile per il diabete di tipo 1 fin dall’inizio. Nel diabete di tipo 2 si utilizzano altre terapie non insuliniche per cui la somministrazione di insulina viene il più possibile procrastinata in questa forma di diabete.
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