Ora si procederà ad una rimodulazione dei tariffari dopo le numerose proteste della rete dei laboratori privati
Via libera dalla Conferenza Stato-Regioni al decreto con la proroga al 1° gennaio 2025 per l’entrata in vigore del nuovo nomenclatore tariffario per specialistica ambulatoriale e protesica. Dopo le numerose proteste, soprattutto dei laboratori e delle associazioni private per la riduzione delle tariffe, i nuovi Lea, ovvero le nuove prestazioni introdotte nel 2017 non saranno quindi ancora disponibili per tutti i cittadini italiani. A loro, infatti, sono legati i nuovi tariffari su cui, come annunciato anche dal Ministro della Salute, Orazio Schillaci occorrerà a questo punto di nuovo metter mano. Le nuove tariffe dopo 7 anni di gestazione furono varate l’aprile dell’anno scorso e dovevano entrare in vigore il 1° gennaio 2024 per la specialistica (poi prorogata al 1° aprile 2024) e il 1 aprile 2024 per la protesica.
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"Attualmente il 20-30% dei Pronto soccorso hanno medici provenienti da cooperative nei propri organici, ed in alcune strutture i 'medici a gettone' arrivano a coprire fino all'80% dei turni"
"i nostri infermieri sono costretti ad assistere anche 14 pazienti per turno. Nelle prossime settimane in Lombardia, Campania, Veneto, Piemonte, Sardegna e Sicilia, rischiamo di avere due soli operatori"
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