Giornata mondiale. All'Inmi test per chi viene da America latina
In occasione della giornata mondiale della malattia di Chagas, che si celebra il 14 aprile, l'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive 'Lazzaro Spallanzani' Irccs ricorda la necessità di tenere alta l'attenzione verso una delle più comuni malattie tropicali. Malattia che rientra tra quelle dimenticate per l'assenza di farmaci pediatrici, l'assenza di farmaci approvati in Europa, la difficoltà di reperire test diagnostici e la progressiva riduzione dei fondi di ricerca in Italia e a livello globale. La malattia di Chagas, detta anche tripanosomiasi americana, è una malattia infettiva causata da un parassita trasmesso all'uomo principalmente dalla puntura di una cimice che vive nelle zone rurali dei paesi endemici dell'America Latina, che in alcuni soggetti può causare gravi complicanze a livello intestinale e cardiaco anche a distanza di decine di anni.
Conversano: ‘Attivare logica dell’investimento, notevole ritorno economico e sulla salute dei cittadini’
Si stima una perdita cumulata di 482 miliardi di euro. Una piena implementazione della PMA, come previsto dai LEA, potrebbe invertire il trend generando benefici fiscali fino a 263 miliardi di euro
Lo studio è promosso da Città di Lugano, IBSA Foundation per la ricerca scientifica e l’Istituto di Medicina di Famiglia dell’Università della Svizzera italiana (USI), in collaborazione con il LAC Lugano Arte e Cultura
Deserte il 40% delle visite, Robo-Cup dell'Asl Napoli 3 Sud taglia il numero di chi non si presenta
Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
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