Canali Minisiti ECM

Nel 2050 l’aspettativa di vita aumenterà di quasi 5 anni

Medicina Interna Redazione DottNet | 22/05/2024 13:36

Valutate la mortalità causa-specifica, il valore di anni persi e una serie di parametri legati alla longevità per 204 Paesi e territori

L’aspettativa di vita globale potrebbe aumentare di circa cinque anni entro il 2050, nonostante le minacce geopolitiche, metaboliche e ambientali previste per il prossimo futuro. Questo, almeno, è quanto emerge da uno studio, pubblicato sulla rivista The Lancet, condotto dagli scienziati dell’Università di Washington e dell’’Institute for Health Metrics and Evaluation (IHME), che hanno rilasciato il Global Burden of Disease Study (GBD) 2021. Il team, guidato da Chris Murray, ha valutato la mortalità causa-specifica, l’aspettativa di vita, il valore di anni di vita persi e una serie di parametri legati alla longevità per 204 paesi e territori. Stando a quanto emerge dall’indagine, l’aspettativa di vita potrebbe aumentare di 4,9 e 4,2 anni rispettivamente per uomini e donne nei prossimi 25 anni. L’incremento sarà più significativo nelle aree caratterizzate da aspettative di vita più basse. Il lavoro, commentano gli esperti, evidenzia il continuo spostamento del carico di salute verso le malattie trasmissibili, come complicazioni cardiovascolari, cancro, broncopneumopatia cronica ostruttiva e diabete. Allo stesso tempo, giocheranno un ruolo centrale le condizioni derivanti da fattori di rischio, come obesità e alimentazione scorretta, ipertensione arteriosa e abitudine del fumo. In particolare, gli scienziati prevedono che l’aspettativa di vita globale nel 2050 raggiungerà i 78,1 anni, a fronte dei 73,6 del 2022.

pubblicità

In aggiunta, il numero medio di anni che una persona può aspettarsi di vivere in buona salute passerà da 64,8 a 67,4. “Ci aspettiamo una diminuzione nelle disparità associate all’aspettativa di vita tra le aree geografiche – spiega Murray – nonostante le disuguaglianze sanitarie tra le regioni a reddito più o meno alto resteranno, il divario potrebbe leggermente ridursi”. Il gruppo di ricerca ha anche considerato diversi scenari per confrontare i potenziali risultati sanitari derivanti da vari interventi di sanità pubblica. “A livello globale – riporta Stein Emil Vollset, altra firma dell’articolo – se si riuscisse a migliorare i comportamenti alimentari e metabolici, il carico di malattie non trasmissibili potrebbe calare del 13,3 per cento in più rispetto allo scenario più probabile. Anche una maggiore sicurezza ambientale e alimentare e una più capillare distribuzione delle vaccinazioni potrebbe aumentare significativamente gli anni di vita guadagnati”. “In questo momento – conclude Murray – abbiamo una notevole opportunità di influenzare il futuro della salute globale, anticipando i crescenti fattori di rischio metabolici e dietetici, in particolare quelli legati ad abitudini comportamentali e stili di vita pericolosi”.

Commenti

I Correlati

Calvaruso: “Con il progetto Love Your Liver un team di epatologi si è recato in quattro scuole medie di Milano, Roma, Padova, Palermo per spiegare l’importanza del fegato e stimolare i più giovani alla prevenzione”

Studio condotto in Cina, ma con la stessa tecnica anche scienziati italiani avevano rilevato la presenza di frammenti in 6 casi su 10 nel liquido seminale di giovani vissuti in un'area inquinata della Campania

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Contrasta diabete e arteriosclerosi e prolunga la durata della vita

Ti potrebbero interessare

Calvaruso: “Con il progetto Love Your Liver un team di epatologi si è recato in quattro scuole medie di Milano, Roma, Padova, Palermo per spiegare l’importanza del fegato e stimolare i più giovani alla prevenzione”

Studio condotto in Cina, ma con la stessa tecnica anche scienziati italiani avevano rilevato la presenza di frammenti in 6 casi su 10 nel liquido seminale di giovani vissuti in un'area inquinata della Campania

La Fondazione Italiana Fegato Onlus, in collaborazione con il Centro Trapianti di Fegato dell’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale e Area Science Park, pubblica uno studio sperimentale sulla rivista Annals of Hepatology

L'On. Francesco Salvatore Ciancitto (FdI) impegna il Governo a valorizzare il lavoro di una disciplina trasversale e di importanza cruciale nella medicina moderna

Ultime News

Aggiornato il simulatore, per la vecchiaia 67 anni fino al 2028

Il taglio si farà sentire per chi lascerà il lavoro dal gennaio 2025 grazie al meccanismo che adegua i criteri di calcolo dell’assegno ogni biennio sulla base delle aspettative di vita

L'équipe guidata da Antonio Bozzani, direttore della Chirurgia Vascolare del San Matteo, è la prima ad aver contribuito con l'arruolamento di due pazienti, entrambi pavesi di 72 e 85 anni

"Alcune norme rispondono parzialmente alle nostre richieste, altre sono da emendare"