Somministrazione continua invece che multiple e brevi
Una semplice modifica nella maniera in cui vengono somministrati antibiotici ai pazienti colpiti da sepsi potenzialmente letale potrà salvare migliaia di vite. Ricercatori dell'University of Queensland e del George Institute for Global Health hanno scoperto che la somministrazione endovenosa continua di antibiotici cura infezioni in proporzione maggiore di multiple infusioni brevi, come è stata la pratica standard per decenni. Il direttore scientifico dell'Istituto Jason Roberts scrive sul sito dell'Università che il semplice cambiamento di somministrazione è molto significativo, dato che può essere applicato facilmente e in breve tempo in ospedali di tutto il mondo, anche nelle aree rurali e nei paesi in via di sviluppo.
Il carcinoma del colon-retto rappresenta il 10% di tutti i tumori diagnosticati a livello globale, è terzo per incidenza dopo il tumore della mammella (11,7%) e il tumore del polmone (11,4%)1
"Riportare nel Paese la produzione di principi attivi"
Dieci molecole assorbono 70% consumi. Ampie differenze tra regioni
Attenzione in particolare per alcune terapie come quelle per depressione, pressione alta e Parkinson ma anche gli antibiotici
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
Commenti