Lancet Public Health, sale il rischio patogeni prima assenti
A partire dal 2013 si registra un aumento delle morti dovute al caldo in Europa, con 17 decessi in più ogni 100.000 persone all'anno rispetto ai nove anni precedenti. E' la stima della ricerca pubblicata sulla rivista Lancet Public Health e basata sulla revisione di un ampio numero di studi, con dati sulla mortalità e sulle temperature dal 2013 al 2022. A coordinare la revisione è Rachel Lowe, del Supercomputing Center di Barcellona. I dati indicano come l'aumento delle morti legato al caldo sia stato maggiore nelle donne rispetto agli uomini. Inoltre la revisione evidenzia un altro problema delle temperature medie in salita: la diffusione in Europa di parassiti e insetti vettori di virus e altri patogeni che in passato erano presenti solo a latitudini inferiori.
Con meno fondi disponibili, le risorse per la valorizzazione del personale sanitario – un punto cruciale per contrastare l’emorragia di medici e infermieri verso il settore privato o l’estero – verranno necessariamente ridotte
Crialesi: “I dati aggiornati confermano una crescita costante della popolazione over 65. Questo fenomeno si accompagna a un divario crescente tra aspettativa di vita e anni vissuti in buona salute o in piena autonomia”
Sei aree di competenza, dalla telemedicina alle nuove terapie
Al via anche il diario psico-fotografico per superare la malattia umanizzando le cure. Il direttore generale Maurizio di Mauro: Il progetto si inserisce a pieno titolo nella traiettoria di presa in carico olistica dei pazienti oncologici
Più formazione per vincere sfida arresto cardiaco improvviso
I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri
Bellantone: "la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona"
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