
Efpia, su 90 molecole 28 arrivano da Usa, 25 da Cina, 17 da Ue
Nel 2023, per la prima volta la Cina ha superato l’Europa nell’immissione in commercio di nuovi farmaci e tallona ormai gli Stati Uniti al primo posto della classifica. Delle 90 nuove molecole arrivate sul mercato lo scorso anno, 28 sono state sviluppate in Usa, 25 in Cina e 17 in Europa. È uno dei dati che emerge dal rapporto annuale dell’Efpia, l’associazione europea delle imprese farmaceutiche, che mostra il rapido cambiamento dello scenario del mercato farmaceutico globale. “C'è una rapida crescita del mercato e dell'ambiente di ricerca nelle economie emergenti come Brasile, Cina e India, che porta a una graduale migrazione delle attività economiche e di ricerca dall'Europa a questi mercati in rapida crescita”, si legge nel rapporto.
Invece dell'iniezione: allergologi, tanti vantaggi per pazienti
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Il trattamento con guselkumab somministrato per via sottocutanea permette di ottenere una remissione clinica - 36,7 per cento dei pazienti - ed endoscopica - 25,9 per cento
Via libera alla rimborsabilità del primo trattamento sottocutaneo per l’emoglobinuria parossistica notturna e dei primi tre biosimilari del denosumab, l’anticorpo monoclonale indicato per l’osteoporosi e la perdita ossea
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
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