Di Martino: "Siamo una colonna del sistema sanitario in Italia, un esercito di 150.000 uomini e donne che non ha ruoli dirigenziali ma che ha gli stessi diritti e doveri di chi lavora nel pubblico"
"Siamo una colonna del sistema sanitario in Italia, un esercito di 150.000 uomini e donne che non ha ruoli dirigenziali ma che ha gli stessi diritti e doveri di chi lavora nel pubblico". Così il presidente dell’Associazione Medici odontoiatri liberi professionisti, Sergio Di Martino, ha detto intervenendo al Convegno che ha avuto luogo ieri presso la Sala Atti Parlamentari del Senato della Repubblica, promosso dal presidente della Commissione parlamentare Questioni Regionali Francesco Silvestro. Anche il presidente della FNOMCeo, Filippo Anelli, nel suo intervento iniziale, ha riferito che non c’è differenza tra un medico pubblico e un medico libero professionista. E che ogni laureato in medicina deve essere messo in condizione di prescrivere qualsiasi farmaco."
"Pretendiamo rispetto, decoro, dignità e uguali diritti dei colleghi del pubblico" ha ribadito Sergio Di Martino, aggiungendo che non si vuole aprire nessuna guerra con i colleghi ma solo collaborare. Nel corso del Convegno, alcune pazienti hanno raccontato toccanti testimonianze. Grande interesse è stato mostrato per le relazioni degli altri relatori che hanno portato all’attenzione della sala gremita, la loro esperienza. Sono intervenuti oltre al presidente della Commissione Igiene e Sanita del Senato, Francesco Zaffini, il presidente della Commissione Parlamentare Questioni Regionali, Sen. Francesco Silvestro, il presidente della FNOMCeO, Filippo Anelli, la vice-presidente AMOLp Paola Fusaro, la vice-presidente AMOLp, Loredana Costabile, l’endocrinologa Raffaella Pajalich, l’allergologo Oriano Grossi, l’angiologo Gianluigi Rosi, l’endocrinologo Petros Tsamatropoulos (che ha raccontato di come funziona il Sistema sanitario greco), l’endocrinologo Sergio Iorio.
Schillaci: "In conformità alla normativa di riferimento, provvederò a predisporre un elenco di esperti per le aree tematiche non rappresentate nella composizione del Consiglio"
"Riportare nel Paese la produzione di principi attivi"
Per la Suprema Corte non è semplicemente una condotta scorretta: si tratta di un reato. Pertanto, risponde del delitto di istigazione alla corruzione
Censis: confusi sulle informazioni, c'è una stanchezza vaccinale
La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate
Le richieste puntano sull'adeguamento economico e sulla riorganizzazione del lavoro
Con la graduatoria parte la caccia ai 22mila posti
Nursing Up: "Mai così tante. In nessun ospedale agenti dopo le 24"
Commenti