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Aifa, prevista una carenza del farmaco Chenpen-adrenalina contro shock anafilattico

Aifa Redazione DottNet | 08/07/2024 18:06

Di nuovo disponibile entro giugno 2025. Consigliate terapie alternative

L'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) annuncia che sarà carente, prossimamente, il farmaco Chenpen (adrenalina). "A causa di una interruzione temporanea della produzione dovuta ad un ritardo nel Technology Transfer presso il nuovo produttore specializzato nel riempimento di siringhe di adrenalina - spiega Aifa sul proprio sito - il medicinale Chenpen, in tutti i confezionamenti autorizzati, sarà carente". Il farmaco va somministrato per via intramuscolare in caso di segni e sintomi di shock anafilattico.    Nello specifico: Chenpen 150 microgrammi/0,3 ml soluzione iniettabile, 1 siringa preriempita da 0,3 ml sarà carente presumibilmente a partire da febbraio 2025; Chenpen 300 microgrammi/0,3 ml soluzione iniettabile, 1 siringa preriempita da 0,3 ml sarà carente presumibilmente a partire da fine luglio 2024; Chenpen 500 microgrammi/0,3 ml soluzione iniettabile in siringa preriempita, 1 siringa preriempita in vetro da 0,3 ml sarà carente presumibilmente a partire da fine luglio 2024.

    Il ritorno della disponibilità di tutti e i 3 dosaggi di Chenpen sul mercato europeo è previsto entro il secondo trimestre 2025.
La carenza, precisa Aifa, "non è dovuta a problematiche di sicurezza o qualità ed è stata comunicata all'Autorità regolatoria in accordo alla normativa vigente".   Gli operatori sanitari sono invitati a garantire che i pazienti che utilizzano Chenpen siano informati di questo problema di disponibilità e, in caso di utilizzo o di scadenza dell'autoiniettore in loro possesso, a trasferire in modo sicuro i pazienti ad una terapia alternativa. Si consiglia ai medici per i dosaggi da 150 mcg e 300 mcg di utilizzare alternative a Chenpen, commercializzate in Italia. Il passaggio da un tipo di medicinale all'altro deve essere effettuato solo in consultazione con un medico e richiede una stretta supervisione medica in correlazione al loro diverso utilizzo. Il rischio principale dal punto di vista della sicurezza è rappresentato dagli errori di dosaggio e interruzioni del trattamento dovute alla necessità di apprendere l'utilizzo di un nuovo dispositivo.   Per mitigare tali rischi, precisa Aifa, è necessario un training accurato dei pazienti fino a quando Chenpen ritornerà disponibile sul mercato.

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