Messo a punto dall'Unità di Bioemergenze diretto da Gismondo
Da Milano un test per la febbre Oropouche, finita sotto i riflettori a giugno, quando in Veneto è stato identificato il primo caso europeo di malattia causata da questo patogeno diffuso normalmente nella regione amazzonica. A mettere a punto il test in grado di diagnosticare l'infezione da virus Oropouche è stata l'équipe dell'Unità di Bioemergenze dell'Asst Fatebenefratelli Sacco, diretta da Maria Rita Gismondo. Lo strumento ha già dato i primi risultati: il test ha infatti portato alla diagnosi dei primi 2 casi in Lombardia, informa la struttura in una nota. Casi che portano il bilancio nazionale a quota 4 (con il caso veneto del viaggiatore 25enne preso in carico dall'Irccs Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, Verona, e quello di un viaggiatore sulla cinquantina seguito all'ospedale di Forlì). Si tratta di casi di importazione, di persone di ritorno dal Brasile e da Cuba.
A livello globale, riferisce l'Oms, sono segnalati 6.823 casi di Mpox e 16 decessi
Studio dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù in collaborazione con l’Università di Roma “Tor Vergata” e il Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston
Somministrato per iniezione due volte l'anno, il farmaco ha dimostrato un'efficacia di oltre il 99,9% nel prevenire il contagio negli adulti e negli adolescenti, talmente alta da poter essere considerato funzionalmente simile a un vaccino
Metà dei casi in Sud Sudan e Afganistan, un miliardo a rischio
Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
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