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Al via la prima conferenza internazionale che punta all’ottimizzazione della logistica nel campo assistenziale

Sanità pubblica Redazione DottNet | 09/09/2024 11:56

L'evento, con il patrocinio dell'Università Federico II di Napoli, nasce proprio per avviare una riflessione e un’analisi approfondita a livello internazionale sulle principali tematiche legate alla logistica e all’approccio Lean nel settore dell'Hea

L'evento, con il patrocinio dell'Università Federico II di Napoli, nasce proprio per avviare una riflessione e un’analisi approfondita a livello internazionale sulle principali tematiche legate alla logistica e all’approccio Lean nel settore dell'Healthcare

Come ottimizzare la logistica in ambito assistenziale e quali vantaggi si possono avere dallo scambio tra l’ingegneria industriale e la medicina. In strettissima sintesi sono questi due degli aspetti fondamentali della prima edizione della conferenza internazionale dal titolo "LLEAHMM", Logistics & Lean Engineering for Advanced Healthcare Methodologies Modelling. Un evento che vedrà Napoli protagonista dal 10 al 12 ottobre prossimo (alla Sala Conferenze PSB, nel complesso del Parco San Laise - Ex Base Nato di Bagnoli). L'evento, con il patrocinio dell'Università Federico II di Napoli, nasce proprio per avviare una riflessione e un’analisi approfondita a livello internazionale sulle principali tematiche legate alla logistica e all’approccio Lean nel settore dell'Healthcare attraverso il confronto tra l'ingegneria industriale e la medicina. Semplificando non poco, si può dire che nell’healthcare lo studio della logistica assume un valore fondamentale, poiché il paziente è sostanzialmente fermo e per curarlo bisogna fare in modo che i medici e tutto ciò che è necessario alle cure arrivino presso il suo letto.

«L'ottimizzazione dei costi delle attività logistiche determina una riduzione di costi ed un innalzamento dei risultati di cura», spiega Maria Triassi, alla guida della Conferenza Internazionale LLEAHMM come General Chairs assieme a Gerhard-Wilhelm Weber (Professore ordinario della facoltà di Ingegneria della Università Poznam). Triassi, che è anche, Professoressa Ordinaria del Dipartimento della Sanità Pubblica della Scuola di Medicina e Chirurgia dell'Università Federico II, sottolinea come in questo senso «l’approccio Lean (che si occupa di rendere snelle tutte le procedure operative in campo medico), applicato in ambiente healthcare, consente di migliorare le procedure, eliminando gli sprechi e abbassando ulteriormente i costi di esercizio nell’erogazione dei servizi sanitari».

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La tre giorni, organizzata e promossa dalla Professoressa Liberatina Carmela Santillo, docente del Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale dell'ateneo partenopeo, prevede sessioni di approfondimento, interventi e confronto del mondo accademico internazionale. Per analizzare l'attività di Management Sanitario nel paradigma 5.0 attraverso specifici modelli matematici e ingegneristici, oltre alla relazione introduttiva del Professor Gerhard-Wilhelm Weber, seguirà il rilevante intervento di Erfan Babaee Tirkolaee, Professore del Dipartimento Istinye di Ingegneria Industriale di Istanbul. Durante le sessioni centrali sono presentati circa trenta ulteriori contributi scientifici internazionali per stimolare un dibattito fra i partecipanti in sede o online. LLEAHMM si propone come format da riproporre ogni anno al fine di continuare a dialogare e aggiornarsi su nuovi modelli da implementare all'interno delle strutture sanitarie mondiali, fondate sempre più sulle tecnologie innovative e sui nuovi approcci di gestione LEAN per il Management del Settore dell'Healthcare.

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