Dal 26 al 28 settembre, il Complesso Monumentale di Santa Maria la Nova di Napoli ospiterà “Benvenuti al SUD”, evento nel campo della chirurgia urologica mini-invasiva
Dal 26 al 28 settembre, il Complesso Monumentale di Santa Maria la Nova di Napoli ospiterà “Benvenuti al SUD”, evento nazionale nel campo della chirurgia urologica mini-invasiva. Il rendez-vous nasce dalla collaborazione dei reparti di urologia di Federico II di Napoli (diretto dal professor Ciro Imbimbo), Santa Maria della Grazie di Pozzuoli (diretto dal dottor Giovanni Di Lauro) e Azienda Ospedaliera Cardarelli (diretto dal dottor Paolo Fedelini) e prevederà una platea di esperti che potranno confrontarsi sulle nuove tecniche, mostrandone pro e contro e rendendo la chirurgia urologica sempre più sartoriale.
Al via la sesta edizione dell’Uronews international meeting promossa dall’equipe di Sisto Perdonà e che richiama a Napoli i massimi esperti da tutto il mondo per confrontarsi sui temi più attuali e innovativi dell’urologia
Dibattito tra urologi in Sicilia: circa l’80% di anziani fragili in Italia soffre di incontinenza, investire su terapie e diagnosi precoci per migliorare la qualità di vita e ridurre la spesa sanitaria
Porpiglia: "E' possibile oggi progettare degli algoritmi che, nutrendosi di migliaia di informazioni cliniche dei pazienti, acquisiscono capacità di apprendimento, mettono in relazione causa ed effetto e possono generare previsioni"
Esperti da tutto il mondo si sono riuniti per discutere diagnosi, prevenzione e nuove terapie per i tumori alla prostata, vescica e rene
Se ne parlerà sabato 14 settembre, sede idipharma di via G. Mameli 12 , Aci Bonaccorsi (Catania)
Carone: "La branca emergente dell’urologia funzionale incide fortemente sulla cura dell’incontinenza di cui soffrono circa 7 milioni di italiani"
Dagli urologi italiani un decalogo per affrontare al meglio la patologia
Verze: “L’Iperplasia Benigna della Prostata può essere considerata fra i problemi di salute che maggiormente interessano il maschio che invecchia, sia per la diffusione epidemiologica che per l’impatto sulla qualità di vita"
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