Forte impatto anche sulla vita sessuale, speranza da nuove terapie
I tumori urologici in Italia fanno registrare ogni anno più di 87mila nuove diagnosi. Sono patologie sempre più curabili e anche guaribili: globalmente, otto pazienti su dieci riescono a sconfiggerle. Da qui l'esigenza di ricorrere a trattamenti meno invasivi e che impattino sempre meno sulla vita sessuale dei pazienti: al momento, infatti, la malattia e le successive terapie possono causare, tra le altre problematiche, anche disfunzioni sessuali. Nei casi più gravi di tumore alla vescica, ad esempio, più dell'80% dei pazienti lamenta sintomi come dolore, calo del desiderio e problemi di erezione e di orgasmo. Allo stesso tempo, oltre la metà degli uomini colpiti da neoplasia alla prostata sostiene che la malattia abbia compromesso la loro sessualità.
Nuovo studio delle università di Bari e Firenze
Per la Giornata nazionale sensibilizzazione cancro seno metastatico mostrati a Roma i risultati di due focus group coordinati da Fondazione IncontraDonna: "Definire Pdta specifico"
La scoperta è contenuta in uno studio pubblicato su Scientific Reports e coordinato da due ricercatrici dell'Università di Bari Aldo Moro, Nicoletta Resta e Carmen Abate
Nel nostro Paese, uno studio multicentrico ha stimato una diffusione della patologia pari al 7,1% negli uomini tra i 50 e i 70 anni
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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