All’82° Congresso FIMMG i primi risultati di uno studio osservazionale su mille pazienti. Marrocco (FIMMG): programmare maggiore sorveglianza nei pazienti fragili
Dopo il Covid le infezioni delle vie respiratorie sono più frequenti nelle persone con fattori di rischio come malattie allergiche, asma o BPCO che, quando si infettano, hanno più importanti ricadute delle malattie di fondo di cui causano anche importanti recrudescenze. Sono i primi risultati di studio osservazionale presentato in occasione dell’82° Congresso nazionale FIMMG-Metis.
La ricerca, che durerà un altro anno, è realizzata dalla collaborazione tra FIMMG, Società Italiana di Allergologia Asma e Immunologia Clinica, Istituti Clinici Scientifici Maugeri e Fondazione Policlinico Gemelli.
"Di recente sono state accumulate numerose prove che indicano che la pandemia di Covid ha prodotto una significativa diminuzione dell'incidenza delle infezioni delle vie respiratorie non solo a causa delle misure di prevenzione come ad esempio l'uso di mascherine, ma anche a causa dei persistenti cambiamenti nella vita dopo la pandemia (riduzione dei viaggi, del lavoro da casa, dei comportamenti sociali, delle vaccinazioni) - spiega Walter Marrocco (nella foto), responsabile scientifico FIMMG e coordinatore del progetto di ricerca per la Federazione italiana medici di medicina generale - Sebbene la ricerca sia ancora in corso i nostri dati confermano che le infezioni respiratorie sono prevalentemente più frequenti nei soggetti con fattori di rischio di cui causano anche importanti recrudescenze. In attesa dei risultati definitivi, possiamo sottolineare l’importanza di attivare una particolare sorveglianza proprio in questi pazienti, con conseguente previsione di un notevole carico di lavoro per la medicina generale".
Attenzione al Covid e all'Rsv. Pregliasco: "Significativo aumento delle infezioni da Sars-CoV-2 che per le categorie a rischio può essere ancora pericoloso"
Orari più flessibili, supporto ai giovani medici nelle AFT e risorse per il funzionamento delle Case di Comunità in linea con il PNRR. I tempi più complessi rinviati alla prossima tornata contrattuale, adesso è corsa all'accordo
Tra chi ha patologie croniche solo il 46% ha una percezione positiva
Il mancato raggiungimento comporta anche una perdita stimata di PIL pari a circa 11 miliardi di euro
Nicastri e Vairo dello Spallanzani. "A fine 2023 abbiamo visto un boom di contagi influenzali che si sono sommati al Covid e al virus respiratorio sinciziale (Rsv). I decessi toglieranno dalla cartina una città con 20mila abitanti"
Gsk, se approvato a settembre, sarà il primo contro virus respiratorio sinciziale con questa indicazione in Europa
"E' la prima causa di bronchiolite e quindi di ospedalizzazione nei bambini sotto l'anno di vita, di infezioni respiratorie acute e di bronchite asmatica in bambini, adolescenti e giovani adulti". I pediatri di famiglia della FIMP pronti a fare la pr
I risultati confermano il ruolo benefico della lattoferrina contro i virus responsabili delle comuni infezioni respiratorie stagionali
Commenti