Lo rivela uno studio a livello mondiale coordinato dallo Iov
Una ricerca coordinata da Michele Gottardi, direttore della UOC di Oncoematologia e del dipartimento di Oncologia dello Iov-Irccs di Castelfranco Veneto (Treviso) ha dimostrato che un approccio intensivo alla leucemia mieloide acuta comporta una sopravvivenza più lunga negli anziani. Lo studio - che ha utilizzato dati raccolti da tutto il mondo in collaborazione con ospedali, enti e università ed è pubblicato da Haematologica - dimostra una sopravvivenza globale a 5 anni del 44,2% e una sopravvivenza libera da eventi a 5 anni del 32,9%.
I risultati di uno studio della Fondazione Tettamanti e dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII sono stati pubblicati sul “Blood Cancer Journal”
Da Lilly arriva “The Life Button” un bottone per non “perdere il filo” delle cure
La borsa di studio arriva a quattro anni dalla scomparsa della presidente di Acto Campania, vittima di un tumore eredo familiare varata grazie proprio al suo impegno
Per la prima volta, i ricercatori cercheranno di individuare una “firma”, cioè un biomarcatore multimodale non invasivo di ipossia, per indirizzare in maniera più appropriata i pazienti che lo necessitano verso la radioterapia con particelle pesanti
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
Commenti