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Circonferenza del polpaccio sotto i 30 cm predice un alto rischio di mortalità negli anziani

Geriatria Redazione DottNet | 11/12/2024 15:33

Gli esperti hanno evidenziato un'associazione negli over 65 tra carenza di tessuto muscolare e insonnia che, riducendo la sintesi proteica, comporta un indebolimento del muscolo

Il polpaccio è il nuovo indicatore di buona salute. Negli anziani, la sua misura può predire la mortalità a 10 anni per tutte le cause: se la circonferenza è meno di 30 cm negli uomini e 28 cm nelle donne, il rischio è triplicato. A dimostrarlo i dati di nuovi studi presentati in occasione del 69° Congresso della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (SIGG), in corso a Firenze. La perdita di massa muscolare legata all'invecchiamento, spiegano i geriatri, ha infatti ripercussioni negative sulle capacità cognitive, la funzione cardiovascolare e respiratoria e una corretta risposta immunitaria, con un maggior rischio di mortalità, di cui la misura del polpaccio è appunto un nuovo indicatore.

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Gli esperti hanno inoltre evidenziato un'associazione negli over 65 tra carenza di tessuto muscolare e insonnia che, riducendo la sintesi proteica, comporta un indebolimento del muscolo. «La perdita di massa muscolare è un processo inevitabile con l'avanzare dell'età. A partire dai 45 anni si verifica una perdita della forza muscolare pari all'8% ogni 10 anni, che può attestarsi al 60% superati i 75 anni - sottolinea Andrea Ungar, presidente Sigg e ordinario di Geriatria all'Università di Firenze -. Un ritmo di depauperamento del patrimonio muscolare che è possibile arginare grazie a un corretto e costante esercizio fisico e a una adeguata alimentazione».

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