Un aumento di 3-5 volte in meno di 20 anni
I casi di disturbi causati dall'uso ricorrente di farmaci sedativi, ipnotici e ansiolitici negli adolescenti e nei giovani adulti sono aumentati di 3-5 volte in meno di 20 anni. Lo rivela uno studio condotto tra la Harvard di Boston e la Rutgers Health e pubblicato su Addiction, che ha esaminato le diagnosi di questi disturbi negli adolescenti e nei giovani adulti tra il 2001 e il 2019. I sedativi, ipnotici e ansiolitici sono utilizzati per trattare una serie di condizioni, tra cui i disturbi del sonno e l'ansia. Secondo Harvard Health, l'uso costante di questi farmaci può portare a una maggiore assuefazione, il che significa che i pazienti assumono via via dosi più elevate per ottenere gli effetti voluti.
L'ospedale Santa Croce di Fano ha effettuato con successo l'impianto di un dispositivo per l'infusione sottocutanea continua di Levodopa in due pazienti affetti dalla patologia
A rischio il settore dei farmaci generici-equivalenti e biosimilari
Si tratta di medicinali orfani per malattie rare (1), nuove molecole chimiche (1), farmaci generici (3) ed estensioni delle indicazioni terapeutiche (5)
Daridorexant è il primo farmaco approvato in Europa indicato per il trattamento di pazienti adulti affetti da insonnia caratterizzata da sintomi presenti da almeno tre mesi
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
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