Per il vice ministro dell’Economia "le risorse per fare questo vanno realizzate attraverso interventi posti in essere nella legge di bilancio come l’Ires premiale"
“La riduzione della pressione fiscale è uno dei tasselli fondamentali della nostra riforma" e "l’obiettivo è venire incontro al ceto medio, di chi ha redditi da 28mila a 60mila euro". Così Maurizio Leo, vice ministro dell’Economia nel corso del VIII Forum nazionale dei commercialisti e degli esperti contabili.
"Le risorse per fare questo vanno realizzate attraverso interventi posti in essere nella legge di bilancio come l’Ires premiale, che viene incontro alle imprese per chi fa investimenti qualificati, la stabilizzazione del personale può generare risorse.
"Dal 2025 tutti i carichi affidati all’Agenzia per la riscossione entro cinque anni devono avere esecuzione. Laddove non si riesce a riscuotere carichi fiscali verranno riaffidati all’ente impositore e la cosa finirà lì", spiega. "Altro aspetto importante - aggiunge - è la rateizzazione più lunga con le 84 rate da quest’anno fino ad arrivare gradualmente fino a 120 rate per i contribuenti in difficoltà. Per il pregresso il numero monstre deve essere gestito. Faremo una due diligence del magazzino. Per questo abbiamo insediato una commissione tecnica per individuare quali di questi carichi possono essere recuperati. Bisogna fare un’operazione verità ed evitare che si accumuli nuovo magazzino”.
L’Inps, con la circolare n. 57 dell’11 marzo 2025, fornisce delle indicazioni proprio in merito al riconoscimento della tutela previdenziale della malattia ai lavoratori titolari di un trattamento pensionistico che avviano un nuovo rapporto di lavoro
La nomina è stata annunciata dal Consiglio Direttivo della FISMAD, evidenziando l'importanza di un continuo impegno nella ricerca e nella cura delle malattie digestive
Sono ormai abbastanza numerosi, anche fra i medici e gli odontoiatri, i casi in cui, al momento della morte del professionista, il diritto alla pensione a superstiti venga attribuito ad un suo nipote, anche in presenza di genitori viventi.
A partire dal 2027 la Ragioneria reputa possibile un aumento di tre mesi dei requisiti necessari per il pensionamento, sia di vecchiaia sia anticipato
La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate
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