Testa: “Il vero cambiamento sarebbe stato introdurre l’autocertificazione per i primi tre giorni di malattia, come lo SNAMI chiede fin dalla fine degli anni ’70"
"L’introduzione della possibilità di rilasciare certificati di malattia tramite telemedicina rappresenta un passo avanti, ma nella realtà sarà di difficile applicazione e non andrà a ridurre il carico burocratico per i medici di medicina generale" – dichiara Angelo Testa, Presidente SNAMI. La norma, prevede che la visita medica per il rilascio del certificato di malattia possa avvenire anche attraverso strumenti di telemedicina, soddisfacendo così il criterio della constatazione diretta da parte del medico. Tuttavia, SNAMI evidenzia che questa misura non affronti il vero problema: l’eccessivo peso burocratico che grava sui medici di famiglia.
Il professionista non diponeva il ricovero della sua assistita e, a seguito dell’aggravarsi delle condizioni, la donna decedeva dopo un accesso in emergenza
"Con questi metodi le ASL tentano di imporre surrettiziamente un tetto di spesa o un budget di spesa tentando di mistificarlo con il rispetto della appropriatezza prescrittiva che è ben altra cosa"
Rossi: "Questo importante traguardo rappresenta un riconoscimento concreto del ruolo clinico e gestionale della Medicina Generale nella presa in carico integrata dei pazienti con patologie croniche complesse"
"Basta con immotivate sanzioni contro medici di medicina generale di Cosenza"
Più formazione per vincere sfida arresto cardiaco improvviso
I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri
Bellantone: "la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona"
"Uso corretto delle risorse non avviene in tutte le regioni"
dottnet.title.comments